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Antonio Fuoco a bordo della Ferrari 499P

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Trionfo a Le Mans per la Ferrari e per la Calabria. La 499P (numero 50) ha vinto oggi la 24 Ore, la gara endurance più famosa e blasonata del mondo. Alla guida, della “rossa”, Antonio Fuoco (28 anni, calabrese di Cariati), Nicklas Nielsen (danese, 27 anni che era al volante al momento del trionfo) e Miguel Molina (spagnolo, 35 anni), tre giovani ormai affermati della scuderia di Maranello.

La Ferrari aveva già vinto, l’anno scorso, l’edizione del centenario con il trio Antonio Giovinazzi, James Calado e Alessandro Pier Guidi. Questa volta, i tre, alla guida della 499P numero 51 hanno conquistato la terza posizione con un ritardo di poco superiore ai 36 minuti . Secondo posto per la Toyota Gazoo numero 7 guidata da Kamui Kobayashi, Josè Maria Lopez e Nyck de Vries staccata di 14 minuti e spiccioli. Poi la Porsche, un’altra Toyota e di nuovo la Porsche.

Per il Cavallino Rampante si tratta dell’11esima vittoria assoluta nella classica maratona endurance francese. I precedenti risalgono al 1949, 1954, 1958, e agli anni compresi tra il 1960 e il 1965 e ora 2023 e 2024.
Nell’albo d’oro della Casa di Maranello a Le Mans figurano, inoltre, 29 successi di classe: le vittorie complessive, quindi, raggiungono quota 40.

Antonio Fuoco, nativo di Cariati, gira da tempo il mondo per la Ferrari. Ha già vinto 33 gare ed è arrivato a Maranello quando aveva appena 14 anni.
Qui un’intervista al Quotidiano del Sud realizzata il 20 aprile scorso (due mesi fa) dalla nostra Luisa Longobucco.

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