Sbano, Suriano e Nosdeo: insieme per una foto amarcord

Basta una foto per aprire l’album dei ricordi e pensare al calcio di qualche anno addietro. Protagonisti dentro e fuori il rettangolo di gioco. Personaggi che hanno lasciato il segno e al cui pensiero è naturale farsi venire un po’ di nostalgia. Ecco, allora, in questa foto, Francesco Sbano, Vittorio Suriano e Domenico Nosdeo, per anni protagonisti sui campi di calcio calabrese.

Vittorio Suriano, una volta aver segnato tanto da attaccante, si è messo ad allenare ed è diventato lo “stratega di Amantea”. Da qualche stagione si dedica ai ragazzi, ma con un progetto interessante magari potrebbe tornargli la voglia di allenare i “grandi”, dove ha puntualmente fatto bene, insegnando calcio. Uno come lui manca, e pure tanto, al calcio dilettantistico. Diversi giocatori da lui allenati sono poi diventati a loro volta dei tecnici. Fra i molti passati sotto le cure di Suriano c’è stato anche Mimmo Nosdeo, un vero e proprio pupillo dello “stratega di Amantea” anche perché, fra le altre cose, sapeva fare bene entrambe le fasi. Per Nosdeo, classe 1978, tanti anni in D alla Vigor Lamezia (163 presenze) e poi varie avventure in Eccellenza con Sambiase, Capo Vaticano, Paolana, Montalto, Amantea e Real Sersale. Fra le migliori stagioni, quella edizione 2008/09 con il Sambiase: promozione in Serie D e ben 8 reti. Tanta roba per un centrocampista.

Stesso ruolo per Francesco Sbano, classe 1977, che mister Suriano ha spesso cercato per portarselo nelle proprie squadre. Anche per lui varie stagioni in Serie D (Campobasso, Potenza, Lauria e Vibonese, con una successiva parentesi alla Paolana). E poi tanta Eccellenza fra la stessa Paolana, la Silana, Calcio Riunite, Praia e Sambiase, per finire la carriera in Promozione. Pure lui segnava spesso e volentieri, soprattutto sui calci da fermo. A Paola, negli ultimi anni in Promozione, ha firmato per esempio 14 reti in 39 gare.

Una foto che apre l’album dei ricordi, insomma, e potremmo non fermarci più. Sicuramente si tratta di tre personaggi che non sono passati inosservati, tutt’altro.