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La qualificazione era stata decisa all’andata. Quel largo successo per 4-0 metteva al riparo l’Acri da ogni sorpresa. Nella gara di ritorno, il Soriano ha provato a compiere l’impresa, ma dopo il vantaggio iniziale di Cannitello su rigore è arrivato il gol di Petrone che ha di fatto chiuso ogni discorso. Nella ripresa il 2-1 di Zinnà è valso come soddisfazione personale per i vibonesi, che escono di scena comunque a testa alta, essendo stati la squadra rivelazione della manifestazione. Unica nota stonata: l’assenza in panchina del tecnico Marasco, con il quale si sarebbe creata una frattura prima del match.
Acri in finale, allora, com’era accaduto nel 2015, sempre con Pascuzzo in panchina. Ad affrontare la squadra rossonera sarà la vincente fra il Locri e la Reggiomediterranea, che si sfideranno per la gara di ritorno (dopo il 3-3 dell’andata) il prossimo 15 dicembre.
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