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Mimmo Zampaglione dopo l'infortunio sul campo di Acri

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Domenica scorsa ha fatto venire un gran bello spavento a tutti gli sportivi. Durante la gara fra l’Acri e il Boca Nuova Melito, a causa di un fortuito scontro di gioco, Mimmo Zampaglione ha perduto i sensi. Scene di grande panico sul campo di Acri, con i compagni di squadra a prestargli i primi soccorsi, aprendogli la bocca per far fuoriuscire la lingua, onde evitare il soffocamento. Quindi, non essendoci l’ambulanza perché impegnata nel vicino comune di Bisignano, è stato trasportato in ospedale in macchina. Fortunatamente il centravanti reggino di Saline Joniche si è ripreso ed ha affidato ai social le proprie sensazioni, lanciando anche un segnale che andrebbe colto, per evitare di farsi trovare impreparati in futuro dinanzi a simili infortuni.

I primi soccorsi

«Non sono solito scrivere sui social – così Mimmo Zampaglione – ma questa volta è doveroso farlo per ringraziare tutti voi che mi avete inondato di affetto. Grazie prima di tutto ai miei compagni che in campo sono stati i primi ad aiutarmi e a dare insieme al mister Tosti il primo fondamentale soccorso. Grazie allo staff tecnico e la società della mia squadra che non mi hanno lasciato solo un attimo».

“Grazie alla società dell’Acri”

L’attaccante reggino, che fra l’altro ha segnato anche la rete della sua squadra, ha inteso rivolgere un pensiero anche alla società avversaria: «Grazie ai ragazzi dell’Acri, avversari in campo ma che mi hanno dimostrato vicinanza, soprattutto i miei amici fraterni Bertini e Sposato. Grazie allo staff medico e tecnico dell’Acri che mi sono stati vicini anche in ospedale. Ed ancora: «Grazie a tutti coloro che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza, siete stati tantissimi».

Una formazione necessaria

Questo brutto episodio per Mimmo Zampaglione «deve servire per puntare l’attenzione sull’importanza del primo intervento in campo». E allora «spero si inizi a formare i calciatori per essere pronti a un tempestivo intervento di soccorso perché spesso in campo siamo i primi ad accorgerci che qualcosa non va». E sulle proprie condizioni di salute conclude: «Dopo altri accertamenti medici, posso dire di stare bene e aspetto impaziente l’ok per tornare in campo».

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