Il ds del Sambiase Gianmarco Lucchino e il centravanti Paolo Gallo
2 minuti per la letturaRicomincia dal Sambiase. Dal torneo di Prima categoria, lui che ha sempre giocato in Eccellenza. Paolo Gallo ritorna in campo a distanza di due anni, sposando nuovamente la causa del Sambiase. Uno dei bomber più prolifici del calcio dilettantistico calabrese scende di due categorie e ritrova quella maglia giallorossa che ha fra l’altro già indossato per due stagioni, segnando 47 reti in 55 gare di campionato e 11 gol in 12 incontri di Coppa Italia, più altre due marcature in una sfortunata gara di spareggio.
Il totale di Paolo Gallo con il Sambiase è allora di 60 gol in 68 partite. È evidente che ha lasciato il segno, come gli è capitato spesso di fare in carriera, dove tra l’altro è andato in doppia cifra, in Eccellenza, per ben dieci stagioni di fila. E sempre in Eccellenza ha vinto per tre volte la classifica dei marcatori, avvicinando il record di Fiorino. Per lui quasi 400 gare ufficiali e oltre 200 gol. Adesso ha scelto la Prima categoria, trovando l’accordo con la società e con il ds Gianmarco Lucchino.
«Ormai credevo di aver chiuso con il calcio giocato – così Paolo Gallo – e stavo cominciando a pensare di fare altro, magari ad allenare. Poi, però, è arrivata la chiamata del Sambiase che mi ha subito allettato. Non avrei accettato altre proposte, ma ad una piazza prestigiosa come quella di Sambiase non si può dire di no. Questa non è una realtà di Prima Categoria, il Sambiase qui non ci può stare. È anche una sorta di rivalsa per me e per la piazza. Io qui sono stato molto bene e spero di contribuire a riportare il Sambiase dove merita». E allora, a 36 anni compiuti, a Paolo Gallo spetta il compito di ritornare quel bomber formidabile che ogni estate “scuoteva” il calcio mercato calabrese. Riuscirà a lasciare nuovamente il segno, oppure due anni di “ruggine” ne hanno ridotto l’efficienza? Al campo, come sempre, la risposta.
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