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Entrambe le squadre giocano in trasferta e tutte e due vanno alla ricerca di quella vittoria che può dare peso alla classifica e innalzare il morale del gruppo. Nella quarta giornata di Serie C, impegno a Palermo per il Catanzaro e ad Andria per la Vibonese.
IN CAMPO DOPO LA COPPA
Sia il Catanzaro, sia il Palermo hanno giocato mercoledì in coppa e tutte e due le squadre hanno vinto la propria partita, eliminando, rispettivamente, il Catania (1-0) e il Monopoli (2-1). Si ritroveranno nel prossimo turno, ma prima c’è la gara del Barbera di campionato di domenica (si gioca alle 14.30), nella quale i giallorossi dovranno rinunciare all’infortunato Cinelli (al suo posto potrebbe avere una chance Risolo).
LE PAROLE DI CALABRO
Sette mesi fa, come si diceva, la gara della svolta a Palermo, ma stavolta Antonio Calabro, trainer delle aquile, preferisce parlare «di una partita importante nella quale dobbiamo rimanere equilibrati». La sfida di mercoledì in coppa è servita «per fare mettere minutaggio nelle gambe ai calciatori che hanno giocato meno. Da alcuni ho avuto indicazioni positive, anzi positivissime, da qualcun altro un po’ meno. È sempre il campo a dare le giuste indicazioni». Per la mediana «è giusto andare avanti sulle certezze» rappresentate da Risolo, Verna e Wellbeck, mentre Cinelli avrà ancora bisogno di qualche giorno per recuperare dalla distorsione alla caviglia. Quando saranno del tutto pronti Cianci e Bombagi «lo diranno gli allenamenti e le stesse partite, io sono lì per osservare e valutare».
UNO SCONTRO DIRETTO
Fidelis Andria e Vibonese provengono da una sconfitta casalinga ed hanno entrambe un punto in classifica. Sono in coda e quello di domani (in campo alle 17.30) può essere definito, per il momento, uno scontro salvezza. I rossoblù di mister D’Agostino ritrovano, da avversario, Nicolas Bubas, ex capitano, sempre molto amato a Vibo. E non mancano i problemi per il tecnico, che deve rivedere le cose in difese per le squalifiche di Ciotti e Polidori. Fra i convocati figura anche l’attaccante Sorrentino, che potrebbe fare il suo esordio in rossoblù.
LE PAROLE DI D’AGOSTINO
«Con una squadra completamente nuova – così Gaetano D’Agostino – sapevamo che avremmo affrontato qualche difficoltà ad inizio campionato. Ovviamente non siamo contenti e non abbiamo alibi. Ma la squadra sta crescendo e ci toglieremo belle soddisfazioni. Se mi sento in discussione? È da trent’anni che sono sui campi e non c’è stato mai in un giorno in cui non mi sia sentito in discussione. Guai se non fosse così».
E sulla gara di Andria conclude: «Affrontiamo una squadra organizzata che ha le stesse nostre motivazioni di riscatto. Sarà una battaglia. Calma, concentrazione e convinzione devono essere il nostro credo».
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