La squadra del Taverna
2 minuti per la letturaSpirano venti di crisi, si registrano dimissioni, in certi casi si demanda il tutto al Comune e circolano le solite voci di acquisti, fusioni, vendite e simili. Siamo alle solite e i titoli sportivi di diverse società sono al momento in forte discussione, il che significa: rischio concreto di non iscriversi al prossimo campionato.
Partendo dalla Serie D, dopo aver disputato una delle migliori stagioni della sua storia recente, il Castrovillari è allo stato senza proprietà, essendo tutti o quasi dimissionari. A Roccella tutto tace (ufficialmente, ma si parla di arrivi da un centro vicino) e a Palmi si attende di capire come potrà evolvere la situazione, relativamente allo stato di amministrazione controllata del club.
In Eccellenza problemi a Bovalino: la squadra è stata consegnata al Comune. Il problema principale è lo stadio, ridotto in pessime condizioni. Ma c’è chi assicura che la squadra si farà ed anche forte, con Panarello alla guida tecnica.
Si attendono chiarimenti sulla situazione del Locri, dove le voci sono discordanti. Il problema serio riguarda l’Olympic Rossanese: quali saranno le intenzioni di Piero Acri, dopo un’annata tribolata, con una rottura evidente con squadra e ambiente? Questo titolo al momento “balla” ed è incerta la sua destinazione.
In Promozione sappiamo che ad Acri si sta in bilico fra la scomparsa e la ripartenza con il ritorno di Santo Falcone. Proprio l’altra sera vi è stata una riunione per capire come muoversi dopo la consegna del titolo al Comune. Riunione a quanto pare improduttiva. C’è poi la questione relativa al Marina di Schiavonea. Anche qui si potrebbe registrare un forfait. Da capire se il titolo andrà perduto, oppure ceduto. Si era parlato di un trasferimento a Luzzi, poi a Roggiano. Ma al momento tutto tace.
A Bagnara la società non è in grado di garantire l’iscrizione della squadra e ha indetto una riunione per il 23 giugno nella sala consiliare del Comune. Il Città di Rosarno ha gettato la spugna: il titolo di Promozione va a Melicucco, con Rolando Megna in panchina.
Cambio di denominazione e fusione per la neo promossa Ravagnese, che ha unito il proprio destino alla Ludos, a sua volta retrocessa in Seconda categoria. Nel prossimo torneo di Promozione avremo ai nastri di partenza la Asd Ludos Ravagnese Calcio. Infine c’è il serio rischio che il Taverna non si iscriva al campionato. Già nella stagione appena conclusa sono emersi dei problemi, risolti dal presidente Parrottino e da quei pochi che gli sono rimasti al fianco. La categoria è stata mantenuta, ma sarà difficile ripartire, perché i costi ci sono e non possono gravare sulle spalle di uno solo o di pochi. Il titolo è in vendita. Chi è disposto a rilevarlo?
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