L'esultanza dei calciatori della Reggina
2 minuti per la letturaLunedì nel posticipo scenderà in campo il Cosenza nell’insidiosa trasferta di Lecce
COSENZA – Una vittoria, un pareggio e una sconfitta nel sabato di campionato per le calabresi di Serie C, in attesa del posticipo di lunedì sera quando scenderà in campo il Cosenza in casa del Lecce.
Applausi alla Reggina che al “Granillo” è riuscita a battere il Catania grazie a un gol arrivato nei minuti di recupero e segnato da Bianchimano. Una vera e propria prodezza che ha fatto esplodere di gioia i tifosi amaranto. La partita era stata sbloccata da un altro gol di Bianchimano, al 18′, a cui aveva fatto seguito il pareggio realizzato da Curiale al 43′.
Il Rende è tornato sconfitto di misura dalla trasferta di Castellammare di Stabia: le vespe giallobù hanno infatti battuto la squadra di Trocini 1-0 grazie a un gol di Paponi segnato allo scadere del primo tempo. L’ex attaccante dei Montreal Impact è abile a sfruttare una sbavatura difensiva del Rende. Nella ripresa i biancorossi provano a raggiungere il pari, ma ogni sforzo risulta vano. Questo il tabellino della partita:
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani, Nava, Morero (31′ st Allievi), Bachini, Crialese; Berardi (15′ st Lisi), Viola (24′ st Matute), Mastalli; Canotto (24′ st Strefezza), Paponi (31′ st Calò), Simeri. In panchina Bacci, Dentice, Redolfi, Gaye, Capece, Costantini, Lisi, D’Auria. Allenatore: Ferrara-Caserta.
RENDE (3-5-2) Forte; Sanzone, Pambianchi, Marchio; Viteritti, Boscaglia (1′ st Gigliotti), Laaribi (36′ st A. Modic), Rossini (36′ st Otranto), Blaze; Actis Goretta, Vivacqua. In panchina De Brasi, Germinio, Calvanese, Piromallo, M. Modic, Novello. Allenatore: Trocini.
ARBITRO: Marini di Trieste.
RETI: 41′ pt Paponi.
NOTE Spettatori 884, incasso 9259 euro. Espulsi: al 50′ st Mastalli per doppia ammonizione. Ammoniti: Mastalli, Laaribi, Morero. Angoli 7-1. Recupero: 1′, 6′. Prima della gara la tribuna coperta è stata intitolata alla memoria dell’ex presidente Roberto Fiore a un anno dalla morte.
Finisce invece senza reti la sfida tra Catanzaro e Fidelis Andria. Gara molto noiosa: le due compagini non hanno mai creato reali azioni da reti e l’intera partita che si è risolta in un mega duello uomo contro uomo in cui non sono mancate anche rudezze fuori misura. Questo il tabellino:
CATANZARO (3-5-2): Nordi; Gambaretti, Di Nunzio, Riggio (23’st Sirri); Zanini, Onesco, Benedetti, Marin, Imperiale (20’st Nicoletta); Cunzi (15’pt Kanis), Puntoriere (29’st Lucanovic). In panchina: Marcantogni, Marchetti, Pellegrino. Allenatore: Dionigi
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Maurantonio; Celli, Rada, Curcio, De Giorgi; Esposito, Quinto, Matera; Pipoli (31’st Tiritiello), Lattanzio (21’st Nadarevic), Scaringella (44’st Minicucci). In panchina: Cilli, Allegrini, Barisic, Croce, Ippedico, Di Cosmo, Botalico, Paolino. Allenatore: Loseto
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco
NOTE: Serata fresca, terreno in non perfette condizioni, spettatori 3.672 di cui 1.846 paganti e 1.826 abbonati, per un incasso complessivo di 28.277 euro. Ammoniti: Maurantonio, Kanis, Matera, Di Nunzio. Angoli: 8-5 per la Fidelis Andria. Recupero: 3′, 4′.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA