Tarcisio Catanese
2 minuti per la letturaAveva 49 anni. Si è spento nel sonno a casa sua per un arresto cardiaco
COSENZA – È morto nel sonno, presumibilmente per un infarto, Tarcisio Catanese, ex calciatore di Reggina e Cosenza. Aveva solo 49 anni. Nato a Palermo il 6 settembre 1967, Catanese è stato uno dei calciatori del grande Parma di Nevio Scala, tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 (79 presenze e 4 gol con la maglia gialloblù fra serie A e B in due fasi, tra l’89 e il ’92 prima e tra il ’95 e il ’97 poi).
Centrocampista dotato di tecnica e fantasia, ha disputato alcuni campionati anche in Calabria, con le maglie di Reggina (65 presenze e 5 gol) e Cosenza (28 presenze e un gol) In riva allo Stretto arrivò nella stagione 1986-87 e vi rimase per tre anni. Nella prima stagione il tecnico era Albertino Bigon, mentre l’anno successivo Catanese fu raggiunto da Nevio Scala, con il quale conquistò subito la promozione in Serie B nella stagione 1987-88, segnando anche un gol nello spareggio contro la Virescit (2-0). A Reggio rimase anche l’anno successivo in cadetteria, con la squadra che si classificò al quarto insieme a Cremonese e Cosenza, perdendo però lo spareggio per la promozione in Serie A contro i lombardi.
A Cosenza giocò solo nella stagione 1992-93 con in panchina Fausto Silipo, conquistando un ottimo settimo posto, a cinque punti dalla zona promozione. Fu l’anno della tragica morte di Massimiliano Catena e dell’esordio di Stefano Fiore in prima squadra.
Catanese giocò anche con Bologna, Reggiana, Ravenna, Ancona, Como, Cremonese, Montevarchi e Brescello. Appese le scarpette al chiodo, si avviò alla carriera di allenatore, iniziando a guidare i giovanissimi del Parma e quello del Trapani. Passò poi gli Allievi nazionali del Palermo e poi allenò anche la Nissa e il Licata in Serie D. In questa stagione era impegnato con la scuola calcio della Fortitudo Bagheria.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA