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CROTONE – “Ho la fortuna di avere 26 punti nelle prime sei giornate del torneo, non è male”. Scherza Massimo Drago commentando quella vetta della classifica di serie B che condividono il Cagliari, squadrone candidato al ruolo di ammazza campionato, il Cesena che allena dallo scorso mese di luglio e il “suo” Crotone, quello che ha allenato per oltre tre anni.
“Sono davvero felicissimo, credetemi. È stato un fine settimana davvero fantastico, il campionato è ancora lungo ma vedere la squadra che alleno e quella che mi ha lanciato nel grande calcio in questa posizione è incredibile”. Se il suo Cesena ha ambizioni precise, ovvero l’immediato ritorno in Serie A, il Crotone si è già guadagnato il ruolo di rivelazione della prima parte di stagione, anche se per il tecnico crotonese potrebbe non trattarsi di un fuoco di paglia: “Tanti mi chiedono se il Crotone possa durare o meno, io sono convinto di si. C’è una buona base dell’anno scorso, giocatori che sono cresciuti tanto e che adesso conoscono la categoria. Ho visto parte della gara di Cagliari in cui fino all’espulsione sono stati in partita contro una contro una corazzata e per intero quella con la Salernitana, in quest’ultima occasione mi ha fatto una grande impressione”.
Drago inoltre spende parole al miele per il suo successore e per la società: “Conosco molto bene Ivan e ho avuto il privilegio di frequentarlo personalmente, è un tecnico molto preparato e scrupoloso. Grande merito è il suo. Inoltre non dev’essere dimenticato il lavoro fatto dalla società che come ogni anno si riconferma, hanno pescato un attaccante importante come Budimir che fa un lavoro fondamentale per la squadra, anche se anche con la mia gestione abbiamo fati venir fuori altri centravanti come Pettinari o Torregrossa. Quest’anno si sono “rinforzati” con Gino Porchia che è un grande conoscitore di calcio”.
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