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REGGIO CALABRIA – Ha trascorso tre anni della sua carriera a Reggio Calabria, indossando la maglia della Reggina. Tre anni non facili, con 81 presenze e 11 gol. Lui è Shunsuke Nakamura, centrocampista ora in forza alla squadra giapponese dello Yokohama F. Marinos.
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A 37 anni la vecchia conoscenza del calcio calabrese e italiano si è esibito nella sua specialità: i calci di punizione. Durante l’ultima partita giocata contro l’Urawa Reds, il calciatore ha portato in vantaggio i padroni di casa grazie al suo sinistro “magico” che i tifosi della Reggina, squadra dove il giapponese ha militato pur tra tante difficoltà, si ricorderanno sicuramente.
È stato il primo giocatore giapponese a segnare in Champions League ed il secondo a parteciparvi. Dopo gli inizi nel paese natio ha giocato in Italia con la Reggina, dove in tre anni ha collezionato 81 presenze e 11 gol. Nell’estate del 2005 viene ceduto agli scozzesi del Celtic. Nella sua prima stagione al Celtic, Nakamura ha aiutato il club a vincere la Scottish Premier League e la Scottish League Cup. Dopo quattro stagioni con i biancoverdi, firma un contratto biennale con l’Espanyol. I suoi contributi alla nazionale giapponese sono invece rappresentati dai 24 gol segnati.
Ha vinto la Coppa d’Asia nel 2000 e nel 2004 con la Nazionale giapponese, ed è stato nominato MVP dell’edizione 2004. Ha pure partecipato al Mondiale Under-20 1997 e alla XXVIII Olimpiade come membro della Nazionale Under-23 giapponese.Dopo l’amara esclusione dalla rosa giapponese che ha preso parte al campionato del mondo 2002 (disputato tra l’altro in casa), Nakamura si trasferisce alla Reggina, neopromossa in Serie A. Le aspettative generali sul giapponese erano alte, e dopo aver ricevuto la maglia numero 10, Shunsuke segna 3 gol consecutivi nelle prime tre giornate di campionato. Termina la sua prima stagione italiana con 7 marcature in 36 partite totali. Ciononostante nell’annata successiva Shunsuke non riesce a riproporsi su tali livelli, complici anche gli infortuni, mentre gli “Amaranto” tentano comunque di evitare la zona retrocessione.
Anche la stagione 2004-2005 non finisce molto bene e il calciatore nipponico racimola solamente 2 reti in 33 presenze. Dopo un’ennesima annata non particolarmente brillante, Nakamura decide che è arrivato il momento di cambiare maglia.
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