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LAMEZIA TERME – Il rinvio dell’inizio del campionato di Lega Pro (la prima giornata è prevista per il 6 settembre) e l’appello alla tifoseria e alla città di fare quadrato attorno alla Vigor Lamezia. Così, il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro (già presidente della Vigor Lamezia dal 2006 al 2013) in attesa del ricorso al Collegio di garanzia del Coni (ma le speranze sono ridotte al lumicino per i tempi strettissimi) scende in campo dopo la sentenza della Corte d’appello federale che ha disposto la retrocessione della Vigor in serie D e le pesanti squalifiche per l’ex presidente Arpaia (5 anni e mezzo) e per l’ex direttore sportivo Fabrizio Maglia (4 anni e mezzo) (LEGGI LA NOTIZIA)

“Ritengo sia doveroso intervenire – scrive Mascaro – in ordine alla pronuncia della Corte di Appello Federale che ha disposto la retrocessione della Vigor Lamezia all’ultimo posto della classifica nella stagione sportiva 2014/15, con conseguente venir meno del diritto a disputare il campionato di Lega PRO 2015/16 già meritoriamente acquisito sul terreno di gioco. Al riguardo, pur con il grande rispetto che deve aversi riguardo ad ogni decisione giudiziaria -prosegue il sindaco – non può non manifestarsi il massimo sconcerto e stupore di fronte ad un provvedimento che ha radicalmente capovolto la decisione di primo grado che aveva motivato, in maniera compiuta e convincente, con il richiamo dettagliato e specifico agli atti di causa, in ordine all’assoluta inesistenza di ogni pur minimo elemento dal quale desumersi un coinvolgimento dei tesserati della Vigor Lamezia all’alterazione o al tentativo di alterazione di qualsivoglia risultato di gara; il detto stupore aumenta nel constatare che la medesima decisione ha invece alleggerito in maniera sostanziale la posizione di altri club per i quali anche in primo grado era stato conclamato il coinvolgimento in comportamenti antisportivi”.

E rimarca che “tra l’altro, ad oggi, il mancato deposito della motivazione non consente neanche alla società ed ai tesserati il compiuto esercizio del diritto di difesa, con grave pregiudizio stante l’imminente inizio della stagione calcistica. In tale situazione, è doveroso che gli organi competenti dispongano il rinvio dell’inizio della stagione calcistica 2015/2016 della Lega PRO, anche alla luce di altre posizioni – spiega ancora il sindaco – che dovranno essere vagliate in data 03/09  e che si proceda all’immediato deposito delle motivazioni della sentenza di secondo grado onde consentire ogni più compiuta difesa per evitare che vengano ad essere ingiustamente punite sia una squadra di nobili tradizioni e sia una città che ha trovato nel calcio motivi di orgoglio e di riscatto”. E’ inutile sottolineare al riguardo, in quanto notorio – aggiunge il sindaco – che la Vigor Lamezia in quasi un secolo di storia non è stata mai coinvolta in episodi di illecito sportivo e che è sempre stata considerata società dai comportamenti esemplari”.

Dal sindaco parte anche poi un invito alla tifoseria, all’intera città ed il suo comprensorio, “a fare quadrato attorno alla Vigor Lamezia per salvaguardarne il giusto diritto a mantenere il professionismo e la anzidetta società a porre in essere ogni ulteriore atto o comportamento per far valere l’estraneità evidente a qualsiasi illecito, per come già compiutamente e motivatamente illustrato nella decisione del 20/08/2015 del Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, e comunque – ritiene Mascaro – per garantire il proseguimento dell’attività sportiva. Occorre, invero, salvaguardare il diritto della città – conclude il sindaco – a mantenere ciò che, con passione e sacrificio, ha conquistato sul campo e ciò che merita la sua impagabile tifoseria, allo stato ingiustamente mortificata da provvedimenti che appaiono immotivati ed inspiegabili”.

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