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Si chiude un’altra parentesi per Rino Gattuso. Le strade del tecnico calabrese e dell’Ofi Creta si separano e questa volta definitivamente. Sia il club che il campione del mondo con l’Italia di Lippi hanno annunciato il divorzio dopo le dimissioni, irrevocabili, presentate dall’ex centrocampista del Milan e della Nazionale. Già lo scorso 26 ottobre Gattuso aveva presentato le dimissioni, poi rientrate il giorno dopo in seguito alle pressioni dei tifosi che lo convinsero a restare alla guida della squadra dopo la storica vittoria della squadra cretese sul campo del blasonato Panathinaikos.
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Oggi il definitivo addio «in seguito agli ultimi gravi episodi di una lunghissima serie, che prosegue ininterrottamente dall’inizio della corrente stagione: lunedì scorso, dopo la pausa natalizia, parecchi calciatori non si sono presentati agli allenamenti e altri hanno manifestato la stessa intenzione, se non verranno loro garantiti gli stipendi». Con la società alle prese con difficoltà economiche e con il rischio di penalizzazione in classifica (la squadra è quartultima con 15 punti), Gattuso non se la sente di andare avanti. «Mi dispiace tantissimo per la gente di Creta che non merita tutto questo».
L’ex allenatore del Palermo ribadisce di aver «lottato con tutte le forze per l’Ofi, senza lesinare l’impegno anche economico: non soltanto non ho percepito tutti gli stipendi, ma ho pagato di tasca mia alcune spese del club». E aggiunge: «Rimanere ancora, senza alcuna reale prospettiva di evitare il naufragio societario e sportivo, sarebbe stato poco dignitoso e soprattutto poco rispettoso verso la gente di Creta».
Secondo un sondaggio del Quotidiano (GUARDA), Gattuso è il più rappresentivo tra i giocatori calabresi che hanno vestito la maglia della nazionale (LEGGI LA NOTIZIA).
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