2 minuti per la lettura
A DIECI giorni dal derby giocato al San Vito, e chiuso sullo 0-0 (LEGGI), Cosenza e Catanzaro si sono ritrovate in occasione della sfida secca di Coppa Italia Lega Pro. Stavolta a gioire sono stati i rossoblù di Cappellacci, che hanno realizzato l’impresa di vincere a Catanzaro dopo ben 64 anni. Grande festa in riva al Crati da parte dei tifosi per il pullman che riportava in città la squadra silana.
De Angelis su rigore e la doppietta di Sassano hanno messo al tappeto una squadra, quella di Moriero, imbottita di seconde linee e incapace, nell’arco dei 90’, di far fronte alla grande voglia di De Angelis e compagni di mettere finalmente un punto al grave momento di crisi che li attanaglia dopo le quattro sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato. I giallorossi sono sembrato fuori dal gioco per lunghi tratti del match, probabilmente anche sottovalutando l’avversario.
In un primo tempo inizialmente equilibrato, era stato il Catanzaro a portarsi in vantaggio con Morosini al 14’ pt, ma un minuto dopo ci ha pensato De Angelis su rigore, a riportare le sorti in parità. Il gol del vantaggio del Cosenza è arrivato poi al 38’ pt grazie a Sassano che ha finalizzato un’azione di contropiede. Al 28’ st il tris rossoblù sempre con Sassano e sempre in azione di contropiede, sigillo di una seconda frazione tutta di marca silana in cui due sono state le espulsioni, entrambe tra le fila del Catanzaro: Martignago al 30’ e Pacciardi al 48’. Da segnalare a fine gara la forte contestazione nei confronti dei giallorossi e soprattutto del tecnico Francesco Moriero da parte della curva Capraro, e non solo. Lungo conciliabolo a fine gara tra il presidente Cosentino e lo stesso allenatore giallorosso, ma non sembra ci siano provvedimenti all’orizzonte. Il Cosenza, adesso, incontrerà nella fase successiva la Reggina. Ancora un derby, dunque, ma su chi giocherà in casa sarà il sorteggio a deciderlo.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA