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Il primo è in corsa da tempo ma le sue quotazioni sembrano in ribasso, l’altro sembra essere l’ipotesi emergente. Alberto Zaccheroni e Antonio Cabrini sono tra i candidati per prendere il posto lasciato da Cesare Prandelli sulla pannchina della nazionale italiana. Oltre a loro, restano in corsa Roberto Mancini, Francesco Guidolin, Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri. Ma per Zaccheroni e Cabrini sarebbe il coronamento di una carriera che ha vissuto tappe significative in Calabria.
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Prima dell’esordio in serie A con l’Udinese e della stagione fantastica che lo ha portato allo scudetto con il Milan, Zaccheroni, il ct che ha partecipato ai mondiali del Brasile con il Giappone, ha scritto una pagina memorabile della storia del Cosenza in serie B. Era la stagione 1994-1995: la squadra silana partiva con una penalizzazione di nove punti in classifica che sembravano farne una vittima predestinata alla retrocessione. E invece, con il modulo 3-4-3 che il tecnico romagnolo predicava in quella fase, i calabresi furono protagonisti di un’annata da incorniciare, arricchita dai 19 gol del bomber Marco Negri. Finì con un quindicesimo posto, ma a lungo si accarezzò persino la zona promozione.
Per Zaccheroni, reduce da esperienze poco esaltanti a Bologna e Venezia, fu il trampolino di lancio verso una carriera brillante che, oltre allo scudetto rossonero, annovera la vittoria della coppa d’Asia con il Giappone.
Fu meno trionfale l’esperienza di Antonio Cabrini sulla panchina del Crotone in serie B. Poche partite in tutto, all’inizio di una stagione – quella 2001-2002 – che portò i pitagorici verso una mesta retrocessione in C1. Arrivato forte della fama mediatica e dell’entusiasmo della gente per il personaggio che da calciatore aveva vinto i mondiali del 1982, alla decima giornata Cabrini lasciò il posto a Stefano Cuoghi. Per lui, che arrivava dalla buona esperienza di Arezzo in C1, arrivò nel 2004 la chiamata del Pisa e nel 2005 quella del Novara. Un’esperienza l’ha vissuta anche come ct della nazionale della Siria, mentre attualmente si trova alla guida della nazionale femminile dell’Italia.
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