SANT’ANNA-APRIGLIANO 3-1
LAMEZIA TERME (CZ) – E’ il Sant’Anna a conquistare la tanto acclamata Promozione nella finalissima play off giocata in campo neutro di Lamezia Terme contro l’Aprigliano per quanto riguarda i gironi A e B di prima categoria. La squadra di Maiolo conquista, dopo quattro anni consecutivi di play off, una Promozione meritatissima che era sfuggita soltanto di poco nel corso della regular season. Mattatore di giornata, nonché capitano e uomo con più esperienza nella rosa giallo verde, è Carmine Leone, che conquista il suo terzo campionato con la maglia del suo paese. Grande cornice di pubblico presente al “Riga”, con una predominanza di tifosi giallo verdi arrivati con tre pullman e con le auto da Sant’Anna. Si inizia con un minuto di silenzio per la scomparsa di Ciccio Zerbi, bomber della Cittanovese.
Le due squadre cominciano forte ma è il Sant’Anna a prendere l’iniziativa fin dall’inizio, andando vicino al gol con Giungato al 5’. Sfiora il gol anche Iencarelli al 15’, ma a riuscire a sbloccare il risultato è Leone che mette in rete un cross perfetto di Giungato. L’Aprigliano si riporta in parità al 38’ direttamente su calcio di punizione battuto da Perrotta. Nella ripresa i ragazzi di Maiolo dimostrano la loro netta supremazia e si portano in vantaggio al 4’ ancora con leone, questa volta con una magica punizione. Al 7’ Giungato cerca l’eurogol ma la sua conclusione termina di poco sull’incrocio dei pali. Al 15’ Perrotta viene espulso dopo un fallaccio ai danni di Fa. Ribecco e lascia i suoi in dieci. Così il Sant’Anna ha il tempo di realizzare la rete della sicurezza con Calabretta che di fronte al portiere non sbaglia, chiudendo la gara e regala ai suoi la Promozione.
AURORA REGGIO-BADOLATO 6-5 (DOPO I RIGORI)
RIGORI magici per l’Aurora Reggio. La parata di Chilà in occasione del penalty di Luigi Caporale del Badolato ha mandato in estasi la squadra reggina, che con la corsa e i pianti di gioia davanti ai propri tifosi ha festeggiato la terza promozione di fila. I ragazzi del duo tecnico Ferri-Minniti hanno così brindato sul campo di Vibo Valentia al termine di una gara non spettacolare, dove solo ai calci di rigore si è stabilito chi doveva festeggiare il salto in Promozione.
Il Badolato di mister Raffaele Pilato (presidente dell’Associazione degli Allenatori calabresi) è andato sotto nel punteggio (gran gol di Cangeri per i reggini con una punizione “alla Maradona” sotto l’incrocio) ed ha pareggiato i conti con Gagliardi. Una volta ai calci di rigore, l’Aurora Reggio è stata precisa e impeccabile, andando a segno cinque volte con Cangeri, Corigliano, Favasuli, Livio Vazzana e Creaco, i quali non hanno lasciato scampo al pur bravo portiere catanzarese Menniti (41 anni e non sentirli!). Dall’altro lato hanno segnato Domenico Caporale, Lentini, Gagliardi e Girillo, ma al quinto rigore Luigi Caporale ha calciato male e si è fatto ipnotizzare da Chilà. Per l’Aurora Reggio si concretizza così l’ennesimo trionfo, che ha mandato in estasi i ragazzi diretti dalla panchina dal giovane tecnico Andrea Ferri, classe ’87, figlio di Giacomo, ex giocatore della Reggina, del Lecce e del Torino.