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STEFANO Morrone, talento cosentino, ex capitano della squadra silana, è ufficialmente un giocatore del Latina. Il centrocampista calabrese, classe 1978, arriva in prestito fino a giugno 2014 dopo sei stagioni, 169 partite e 9 gol con il Parma. La scelta di lasciare la massima serie arriva dopo una stagione travagliata, la prima trascorsa in panchina, con appena tre presenze in campo.
In Emilia, era diventato un punto di riferimento, tanto da ereditare la fascia di capitano dopo la partenza di Cristiano Lucarelli. Ma i gradi di leader Morrone li aveva nel sangue: non aveva ancora vent’anni quando nella squadra della sua città gli vennero consegnati i galloni sul campo. Dopo la trafila con le giovanili, l’esordio in prima squadra arrivò in serie B, nella sfortunata stagione della retrocessione. In serie C1 Morrone fu però protagonista della immediata risalita, sotto la guida di giuliano Sonzogni. Tornato tra i cadetti, lasciò Cosenza nell’ottobre successivo, ingaggiato dall’Empoli con l’appoggio della Lazio. Per lui arrivò l’esordio in serie A con i toscani.
Nella massima categoria ha giocato anche con Piacenza, Venezia, Chievo, Palermo, Livorno, intermezzate da sei mesi ancora nella sua città, per contribuire alla permanenza in B conquistata nel giugno 2002 con Gigi De Rosa. Anche la nazionale gli ha aperto le porte: 9 presenza con l’under 21, una convocazione con la nazionale maggiore e l’esperienza olimpica nel 2000 a Sidney, dove però non scese in campo. Ora, per lui, la nuova stagione a Latina, per puntare a una nuova ascesa verso la serie A.
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