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SALINE JONICHE – Massimo Rubino, ciclista siciliano portatocolori del team “Tubono-Pappalardo” di Augusta ha vinto il settimo trofeo città di Reggio Calabria “Memorial Orazio Gatto e Francesca Laface”.
L’atleta isolano ha vinto per distacco, anche troppo facilmente se si vuole, al termine di una gara tirata sin dal primo giro e disputata all’interno di un inedito circuito cittadino ricavato fra le vie del centro abitato di Saline Joniche.
Il giovane reggino Salvatore Chiodo, della “Cicli Ilario”, si è dovuto accontentare della seconda piazza al termine di una gara condotta sempre all’inseguimento e senza risparmiarsi per evitare che Giuseppe Guaglianone, giunto terno al traguardo, gli potesse soffiare il secondo gradino del podio.
La medaglia di legno, invece, è stata consegnata da Giuseppe Gatto nelle mani di Luca Caruso del team “Rubino – Pappalardo”.
Fra le donne, invece, la gara disputatasi a Saline Joniche ha dato soddisfazione a Caterina Arco del “Team Lombardo”. Alle sue spalle si sono piazzate: Irene Pascone della “Cicli Gatto”; Annunziata Fedele della “Cicli Ilario” e la sua compagna di squadra “Caterina Ienuso”.
La squadra di Reggio Calabria, capitanata da Ilario Chiodo, si è aggiudicata anche il trofeo a punti per la migliore formazione. La “Cicli Ilario” raccogliendo 24 punti a superato il team “Rubino – Pappalardo” e il “Villa San Giovanni Bike”.
Ventesima posizione e quarto posto di categoria, invece, per Leonardo Zampaglione: l’unico ciclista salinese, iscritto con la “Cicloturistica 2001”, ad aver preso il via del settimo memorial “Orazio Gatto e Francesca Laface”.
Venendo alla gara c’è da dire che Massimo Rubino ha fatto tutto da solo. Il circuito, reso selettivo da uno strappo al 6% di pendenza, che gli atleti hanno dovuto affrontare per ben ventiquattro volte, e dalle tante ripartenze da fermo ha prodotto una selezione naturale. Il gruppo di circa 50 partenti si è subito sfilacciato e lungo la via Nazionale di Saline Joniche si sono formati una serie di gruppetti che, in fila indiana per il forte vento contrario che ha spirato durante tutta la gara, hanno affrontato il circuito in posizioni praticamente cristallizzate.
L’atleta siciliano, che solo sabato aveva conquistato un altro trofeo, ha fatto gara da solo, gestendo le forze come meglio ha creduto e è riuscito a resisterei ai tentativi di raggiungerlo da parte degli inseguitori.
Durante la gara, controllata dai giudici del comitato provinciale Uisp di Reggio Calabria, dagli uomini della locale sezione dei Rangers international e dai vigili urbani del comando comunale di Montebello Ionico, si è registrata anche una caduta che ha visto coinvolto Nicola Canale.
Il settimo memorial “Orazio Gatto e Francesca Laface”, infine, è stato organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica “Cicli Gatto” di Reggio Calabria, guidata da Giuseppe Gatto, con la collaborazione della squadra ciclistica “Garibaldina” di Saline Joniche presieduta da Piero D’Amico.

SALINE JONICHE (RC) – Massimo Rubino, ciclista siciliano portatocolori del team “Tubono-Pappalardo” di Augusta ha vinto il settimo trofeo città di Reggio Calabria “Memorial Orazio Gatto e Francesca Laface”.L’atleta isolano ha vinto per distacco, anche troppo facilmente se si vuole, al termine di una gara tirata sin dal primo giro e disputata all’interno di un inedito circuito cittadino ricavato fra le vie del centro abitato di Saline Joniche.Il giovane reggino Salvatore Chiodo, della “Cicli Ilario”, si è dovuto accontentare della seconda piazza al termine di una gara condotta sempre all’inseguimento e senza risparmiarsi per evitare che Giuseppe Guaglianone, giunto terno al traguardo, gli potesse soffiare il secondo gradino del podio.La medaglia di legno, invece, è stata consegnata da Giuseppe Gatto nelle mani di Luca Caruso del team “Rubino – Pappalardo”.Fra le donne, invece, la gara disputatasi a Saline Joniche ha dato soddisfazione a Caterina Arco del “Team Lombardo”. Alle sue spalle si sono piazzate: Irene Pascone della “Cicli Gatto”; Annunziata Fedele della “Cicli Ilario” e la sua compagna di squadra “Caterina Ienuso”.

La squadra di Reggio Calabria, capitanata da Ilario Chiodo, si è aggiudicata anche il trofeo a punti per la migliore formazione. La “Cicli Ilario” raccogliendo 24 punti a superato il team “Rubino – Pappalardo” e il “Villa San Giovanni Bike”.Ventesima posizione e quarto posto di categoria, invece, per Leonardo Zampaglione: l’unico ciclista salinese, iscritto con la “Cicloturistica 2001”, ad aver preso il via del settimo memorial “Orazio Gatto e Francesca Laface”.Venendo alla gara c’è da dire che Massimo Rubino ha fatto tutto da solo. Il circuito, reso selettivo da uno strappo al 6% di pendenza, che gli atleti hanno dovuto affrontare per ben ventiquattro volte, e dalle tante ripartenze da fermo ha prodotto una selezione naturale. Il gruppo di circa 50 partenti si è subito sfilacciato e lungo la via Nazionale di Saline Joniche si sono formati una serie di gruppetti che, in fila indiana per il forte vento contrario che ha spirato durante tutta la gara, hanno affrontato il circuito in posizioni praticamente cristallizzate.

L’atleta siciliano, che solo sabato aveva conquistato un altro trofeo, ha fatto gara da solo, gestendo le forze come meglio ha creduto e è riuscito a resisterei ai tentativi di raggiungerlo da parte degli inseguitori.Durante la gara, controllata dai giudici del comitato provinciale Uisp di Reggio Calabria, dagli uomini della locale sezione dei Rangers international e dai vigili urbani del comando comunale di Montebello Ionico, si è registrata anche una caduta che ha visto coinvolto Nicola Canale.Il settimo memorial “Orazio Gatto e Francesca Laface”, infine, è stato organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica “Cicli Gatto” di Reggio Calabria, guidata da Giuseppe Gatto, con la collaborazione della squadra ciclistica “Garibaldina” di Saline Joniche presieduta da Piero D’Amico.

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