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COSENZA – Tranne clamorosi colpi di scena Roberto Cappellacci è il nuovo allenatore del Cosenza. Lo ha fortemente voluto il direttore generale Ciccio Marino, il quale ha già raggiunto una intesa di massima con il trainer che nella stagione appena conclusa ha portato il Teramo alla finale play off poi persa con L’Aquila. Oggi Marino lo incontrerà, forse a Roma: l’accordo definitivo dovrebbe essere una pura formalità, poi lunedì a Cosenza si vedrà con Guarascio per la firma e l’annuncio ufficiale.
Ma quello di oggi è un incontro fondamentale per il futuro: Marino e Cappellacci parleranno di come si vorrà impostare la squadra. Intanto il modulo: 4-3-3 oppure 4-2-3-1. Si opterà per la seconda opzione nel caso in cui dovesse rimanere Guadalupi, di cui parleremo più avanti. Dicevamo: incontro fondamentale per capire se Cappellacci, a esempio, preferisce giocare con il portiere under oppure no. E, a proposito di under, l’ex Teramo dirà in quali ruoli preferisce utilizzare i giovani che la prossima stagione dovranno essere un ’93, due ’94 e un ’95. Marino ha già bloccato diversi ragazzi ma prima di farli firmare vuole discuterne con l’allenatore. Un nome certo è quello di Simone Caruso, attaccante esterno classe ’94 del Catania.
Sul taccuino di Marino, che lo scorso anno ha visto diverse partite della Primavera rossoazzurra, erano finiti anche gli attaccanti Aveni e Petkovic (entrambi classe ’94) ma la società di Pulvirenti li manderà in prestito in serie B. Occhi puntati anche sui centrocampisti Diop (’94), Addamo (’95) e Katsetis (’96): soltanto gli ultimi due potrebbero diventare calciatori del Cosenza. Vedremo.Con Cappellacci si parlerà anche di over. E qui il discorso parte dall’attuale organico: intanto Manolo Mosciaro. Il dg Marino ha buoni motivi per essere fiducioso: con il designato capitano del futuro si sentono tutti i giorni, l’accordo non sembra così lontano. Si aspetta soltanto il ritorno in città dell’avvocato Francesco Romano che cura gli interessi del bomber: oggi ma molto più probabilmente domani dovrebbe rivedere Guarascio e firmare il contratto.
Lunedì, invece, Marino ha un appuntamento con Cicchetti, procuratore di Pietro Arcidiacono e Guadalupi. L’accordo con Biccio non sembra del tutto impossibile: il catanese vuole rimanere al Cosenza e il Cosenza vuole che torni a indossare la maglia rossoblù dopo gli otto mesi di squalifica. Da una parte c’è un calciatore che vuole saldare quel debito morale con tutto l’ambiente, dall’altra una società che vuole continuare a dimostrare tutta la sua vicinanza all’attaccante. Pare più complessa la trattativa con Guadalupi: sul brindisino, oltre all’aspetto economico, pende anche la sua collocazione tattica. Ecco perché l’incontro di oggi tra Cappellacci e Marino diventa di fondamentale importanza.
L’elenco degli over della passata stagione dovrebbe essere completato da Paonessa, Sicignano e molto probabilmente Foderaro. Per il resto, con le nuove norme in arrivo in Lega Pro (rosa under 24?), saranno tanti i calciatori tra i 26 e 28 anni che decideranno di giocare in serie D: Marino ha una sua lista, alla quale di certo si aggiungeranno i suggerimenti di Cappellacci che a Cosenza dovrebbe portare il suo vice Michele De Feudis. A completare lo staff il preparatore Pino Pincente e l’allenatore dei portieri Luciano Bove.
E mentre il direttore generale continua a lavorare giorno e notte per la costruzione della squadra, l’amministratore delegato Quaglio oggi nel suo studio riceverà il signor Baffa per firmare l’accordo sul ritiro (dal 19 luglio al 2 agosto) che si svolgerà sul campo del Villaggio Baffa mentre il quartier generale, come riportato nell’edizione di ieri, sarà al Residence Baffa a due passi dal campo di allenamento. Sempre oggi dovrebbero essere sciolte le riserve sul segretario: Marino ha chiesto a Quaglio la riconferma di Ciccio Orrico.
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