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COSENZA – Uno stacco imperioso di Sicignano regala al Cosenza la finale play off del girone contro la Gelbison (ieri vittoriosa sul Città di Messina): si giocherà mercoledì sera, ancora alle 20,30, visto che le due società sono già d’accordo. La squadra di Gagliardi supera una Vibonese molto bene organizzata, ma inefficace nelle azioni d’attacco (nessuna parata da parte di Cutrupi), che ha messo in difficoltà i padroni di casa soprattutto nella seconda parte della ripresa, quando con l’ingresso di Saturno ha spostato il baricentro in avanti, agendo con più insistenza sulle fasce laterali. Una Vibonese che merita applausi per il campionato disputato, con una partenza in sordina e un finale in crescendo, e alla quale va dato certamente l’onore delle armi. La nota positiva è sicuramente il ritorno del pubblico al San Vito: 2500 spettatori non si vedevano da tempo. La prospettiva, andando avanti nei play off, è quella di ripercorrere la strada intrapresa lo scorso anno: i tifosi possono fare la differenza e la squadra di Gagliardi avrà certamente bisogno anche di loro in un finale di stagione che potrebbe essere esaltante ma che certamente richiede molte energie. Tantissimi in tribuna gli addetti ai lavori: non è passata inosservata la presenza dello staff tecnico della Ternana. Prima del fischio finale il vibonese Spanò commette un ingenuo fallo di reazione proprio sull’estremo difensore cosentino e l’arbitro gli presenta il conto con il rosso diretto. A fine gara corsa sotto la curva e applausi per tutti. Poi in curva sud spunta uno striscione: “Gagliardi portaci in finale”. Prossimo appuntamento mercoledì sera contro la Gelbison. Il San Vito si prepara a un’altra notte di passione.
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