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SIMONE Arrigoni, il campione di apnea che il 3 giugno si esibirà durante i Giochi del Mare, organizzati dalla Fiba in stretta collaborazione con la Regione Calabria, effettuerà in questi giorni una serie di sopralluoghi per individuare l’area di mare calabrese più adatta per la sua performance. Entro il 28 aprile saprà dove immergersi con l’assistenza dei sommozzatori della Guardia Costiera. «Ho visionato alcune aree di forte impatto visivo – dice – ma, ad oggi, non ho ancora deciso dove mi immergerò», spiega Arrigoni.
Il campione sottolinea che «ci sono diverse aree marine protette e molti tratti di costa suggestivi, l’acqua è limpida e devo solo controllare le diverse possibili correnti. Per questo sarò in Calabria con l’intera attrezzatura». L’impegno per Arrigoni, durante i Giochi del Mare, sarà duplice: dopo la sua performance, infatti, si fermerà a Reggio Calabria dove insegnerà gratuitamente ad un gruppo di 10 disabili le tecniche corrette per immergersi in assoluta sicurezza. «Questa – continua – è una iniziativa a cui tengo moltissimo. I cosiddetti ‘diversamente abili’ in acqua assomigliano in tutto e per tutto ai ‘normodotati’ e, spesso, ottengono risultati superiori. Quello dell’avvicinamento all’elemento ‘acqua’, per chi non ne ha una confidenza naturale, è un aspetto che mi interessa moltissimo. Le emozioni che si provano guardando il viso di un disabile che riesce a superare se stesso sono di gran lunga più intense di quelle che sento quando mi immergo con i delfini».
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