Mughini diffamò l'arbitro: condanna cinque anni dopo Reggina-Juventus

BOLOGNA – Un’accusa all’arbitro di Reggina-Juventus, a distanza di 5 anni, costa una condanna al giornalista Giampiero Mughini. E’ stato giudicato colpevole di diffamazione nei confronti dell’arbitro Paolo Dondarini e condannato dal tribunale di Bologna ad una multa di 600 euro. Mughini era a processo per aver definito, in una trasmissione televisiva, “una costruzione diabolica da una mente malata” la direzione di gara di Reggina-Juventus del 23 febbraio 2008 (finita 2-1 per i calabresi, con rigore decisivo trasformato al 48′ del st).   

Il giudice Maria Laura Benini ha anche condannato Mughini al risarcimento (da fissarsi in giudizio civile), stabilendo una provvisionale immediatamente esecutiva di 8.000 euro. Mughini dovrà anche sostenere le spese della parte civile, stabilite in 1.600 euro. Il giornalista juventino non era in aula.  «E’ una sentenza che ci aspettavamo – ha detto Dondarini, assistito dall’avvocato Gabriele Bordoni – e che si unisce ad un’altra condanna per diffamazione nei miei confronti (Monti e Mieli del Corriere della Sera, ndr). Queste sentenze vanno a spiegare quanto devastante sia stato Calciopoli per la mia professionalità e per la mia vita».