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HA giocato, ha vinto e si è persino sostituito all’86’. La nuova vita di Rino Gattuso nella veste di capitano-allenatore vale già le semifinali di coppa di Svizzera. Il Sion, guidato dal centrocampista calabrese ex Milan e campione del Mondo del 2006 con l’Italia, ha battuto il Losanna sul suo campo. E’ finita 2-0 grazie alle reti di Vanczak al 28′ e N’Djeng al terzo minuto di recupero. Per Gattuso era un esordio: lunedì ha preso il posto dell’esonerato Victor Munoz. O meglio, dopo il flop del tecnico, culminato nelle sconfitta per 4-0 subita in campionato dal Thun, la società ha deciso di imporre alla squadra di autogestirsi sotto la guida del capitano che, appunto, è Gattuso: «Vista l’evidenza mancanza di impegno da parte della squadra – recitava la nota societaria -, abbiamo deciso di mettere i giocatori davanti alle loro responsabilità. Per questo motivo, a partire da oggi e fino a nuovo avviso, saranno i giocatori stessi a gestirsi. La dirigenza affida la responsabilità gerarchica sul gruppo al capitano Gennaro Gattuso».
Victor Munoz, 55enne tecnico spagnolo ed ex calciatore della Sampdoria, era stato ingaggiato a metà dicembre come terzo allenatore stagionale (in precedenza esonerati Sebastien Fournier e Michel Decastel), il settimo nel 2012 considerando anche i vari Vladimir Petkovic, Rolland Courbis e Laurent Roussey. Il Sion è attualmente quarto in campionato con 35 punti dopo 21 giornate, a nove lunghezze dalla capolista Grasshopper.
C’era però l’obiettivo semifinali di coppa, che Gattuso ora ha centrato. Giunto in estate dal Milan per trascorrere due anni sereni («ho l’impressione di essere in paradiso qui», aveva detto alla presentazione) il calciatore calabrese si trova invece a gestire una situazione nuova. E magari potrebbe aprirsi per lui una nuova prospettiva.
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