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La società del Catanzaro calcio impugnerà la decisione del collegio arbitrale della Lega Pro che ha dato ragione a tre calciatori della vecchia società Fc Catanzaro, dichiarata fallita negli anni scorsi, relativamente al pagamento di spettanze arretrate. Oggi, infatti, il legale del Catanzaro, Sabrina Rondinelli, ha ricevuto le motivazioni per una delle tre posizioni. «Sono motivazioni – ha detto il legale – che reputo assurde, perchè il collegio scrive, tra l’altro, che ‘manca la prova dell’apertura di una formale inchiesta penale a carico dei giocatori e degli amministratori della società fallità». Il riferimento è all’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti di 13 calciatori della vecchia società Fc Catanzaro con l’ipotesi di tentata truffa e formazione di credito simulato per presunti contratti fittizi stipulati con la vecchia società con retribuzioni maggiorate. Contratti che sono alla base delle pretese economiche dei 13 calciatori, tre delle quali accolte dal collegio arbitrale. «Nei tempi stabiliti – ha detto l’avv. Rondinelli – e prima dell’udienza avevo depositato il rinvio a giudizio per bancarotta degli amministratori della vecchia società e l’iscrizione nel registro degli indagati dei 13 calciatori. Per cui faremo ricorso alla sezione lavoro della Corte d’appello civile di Firenze».
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