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REGGIO CALABRIA – La Reggina batte Ascoli 2-0 (1-0 al termine del primo tempo) la gara valida per l’undicesima giornata del campionato di serie B. I calabresi hanno fatto bottino pieno convincendo gli osservatori e soprattutto rilanciandosi in classifica grazie ai tre punti conquistati contro l’Ascoli. Le reti sono state siglate nel primo tempoo al 28′ minuto da Sarno e nel secondo tempo al 35′ minuto da Ceravolo. 

 

IL TABELLINO. 

REGGINA (3-4-1-2): Baiocco 6; Adejo 6.5, Ely 7, Bergamelli 6 (39’st Lucioni SV); Melara 6, Armellino 7, Hetemaj 6.5, Barillà 6; Sarno 7.5 (24’st Rizzo 6); Comi 6.5 (21’st Fischnaller 6), Ceravolo 7. In panchina: Facchin, Castiglia, Bomabagi, D’Alessandro. Allenatore: Dionigi 7 

ASCOLI (3-5-2): Guarna 7; Prestia 6, Ricci 6, Faisca 6.5; Scalise 6 (19’st Drame 5.5), Morosini 6 (21’st Capece sv), Loviso 6, Di Donato 6 (40′ st Colomba SV), Pasqualini 6.5; Zaza 5, Feczesin 5. In panchina: Maurantonio, Fossati, Giallombardo, Conocchioli. Allenatore: Silva 5.5 

ARBITRO: Baracani di Firenze 6.5 RETI: 28’pt Sarno, 35’st Ceravolo. 

NOTE: cielo nuvoloso, pomeriggio ventoso, terreno in ottime condizioni. Spettatori 2995 per un incasso totale di € 23.110,00. Ammonito Loviso. Angoli 15-5 per la Reggina. Recupero: 0′; 4′. 

 

VICENZA – Tra Vicenza e Crotone finisce 0-0. La sfida salvezza, quindi, si è esaurita a reti inviolate in senso tutto sommato favorevole ai calabresi che raccolgono un punto d’oro in trasferta. Le due squadre hanno fatto poco o nulla per cercare la vittoria. A deludere in particolare la formazione di casa, andata vicina al gol in una sola occasione, al 9′ della ripresa, quando Giacomelli ha colpito il palo. Fischi del pubblico a fine gara indirizzati ai giocatori biancorossi che non segnano da ben quattro partite. Per i calabresi si allunga invece la mini-serie positiva. Nota di colore, quattro striscioni in ricordo di Piermario Morosini (che per due campionati giocò anche con la maglia biancorossa) sono stati esposti oggi al Menti prima dell’inizio della gara con il Crotone. Lo slogan prendeva però di mira i tifosi del Verona, con i quali i vicentini sono divisi da una grande rivalità. In questo senso gli striscioni ricordavano la figura di uno dei capi ultras del Vicenza, soprannominato Ippo, morto in un incidente stradale e preso di mira dai gialloblù nell’ultimo derby, e vi accostava la figura di Morosini: «da Ippo a Morosini, questi sono i cugini. Non uomini…non ultras, non ci sono parole!». All’esposizione dello striscione il resto dello stadio ha risposto applaudendo, mentre dalla stessa gradinata sono partiti cori tra cui «Morosini uno di noi». Anche la sparuta rappresentanza di tifosi calabresi, circa una ventina, ha esposto uno striscione in riferimento alla vicenda Morosini, invitando gli organi calcistici a prendere provvedimenti: «Rispetto per Moro, punite chi ha fatto il coro», firmato dal gruppo «Kroton». 

IL TABELLINO.

VICENZA (4-3-3): Pinsoglio 6; Brighenti 6, Camisa 6, Martinelli 7 (3′ st Pisano), Di Matteo 5.5; Misuraca 5.5 (17′ st Plasmati 5.5), Castiglia 6, Gavazzi 5.5; Giacomelli 5.5 (29′ st Mustacchio 6), Malonga 5.5, Danti 5.5.  In panchina: Coser, Giandonato, Padalino, Maiorino.  Allenatore: Breda 5.5. 

CROTONE (4-3-3): Caglioni 6; Matute 6, Vinetot 6.5, Abruzzese 6.5, Migliore 6.5; Pettinari 6, Eramo 6.5, Galardo 5.5; Gabionetta 5.5, Addae 5.5 (10′ st Maiello 6), Torromino 6 (32′ st Mazzotta sv).  In panchina: Concetti, De Giorgio, Ciano, Checcucci, Calil. Allenatore: Drago 6. 

ARBITRO: Ciampi di Roma 6 

NOTE: giornata leggermente piovosa, terreno in buone condizioni ma scivoloso, spettatori 4000 circa. Ammoniti Di Matteo, Gavazzi, Maiello, Migliore, Gabionetta. Angoli 8-2 per il Vicenza. Recupero: 3′; 4′. 

 

 

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