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SI aspettava qualcosa di più dalla sua prova libera, ma c’è ancora margine per sperare. Dopo il bronzo di Rosalba Forciniti nel judo, alle olimpiadi di Londra è l’ora di un’altra calabrese. Mariangela Perrupato, impegnata nel nuoto sincronizzato in coppia con Giulia Lupi, è entrata in vasca dopo le 16 per la seconda parte della sua esibizione e il risultato di oggi, sommato ai voti ottenuti ieri, ha aperto alle azzurre le porte della finale. Nel programma libero le due si sono esibite accompagnate dalle note della colonna sonora del film Frida. Per loro è arrivata una votazione di 90.740 che sommata al voto ricevuto per la prova tecnica di ieri le porta a un totale di 181.440. Per loro c’è la conferma del settimo posto e quindi l’accesso tra le nove finaliste. In vetta alla classifica ci sono le fenomenali russe che sommano un 98,6 al 98,2 della prima prova, dietro di loro le cinesi. L’ultimo gradino del podio è al momento per le spagnole che sono arrivate a quota 192.590.

«Speravamo di arrivare a quota 91 in questa seconda prova, ora speriamo nella finale» hanno dichiarato al termine della propria prova Mariangela Perrupato e Giulia Lupi.

LA PROVA D’ESORDIO – Ieri le azzurre hanno affrontato il programma tecnico, per il quale avevano scelto l’accompagnamento di musiche celtiche. Per loro è arrivato un settimo posto con un punteggio di 90.700 che a lungo era valso la terza posizione. Poi, con lo scorrere delle atlete, la graduatoria è diventata meno esaltante. 

L’ultimo gradino del podio, occupato al momento dalla Spagna, resta circa 5 punti più in alto. Al primo posto dopo l’esibizione iniziale, si è attestata la Russia con una votazione fenomenale che si è fermata solo a poco meno di 98 punti. Ma questa non è stata una sorpresa, viste le credenziali e la tradizione del duo in vasca. Alle loro spalle la Cina. Giù dal podio nell’ordine Canada, Giappone, Ucraina. Poi le azzurre che oggi, però, hanno margine per risalire. 

CASTROVILLARI E SARACENA – A fare il tifo per Mariangela Perrupato la gente di Castrovillari, la cittadina in provincia di Cosenza in cui l’atleta è nata 24 anni fa, ma anche gli abitanti di Saracena, luogo d’origine dei suoi genitori. La famiglia Perrupato ora vive a Genova, ma le radici sono ancora in Calabria. E in Calabria si è esultato già per i suoi successi: agli Europei 2006 di Budapest ha vinto il bronzo nella prova a squadre e nel combinato, agli Europei 2008 di Eindhoven ha vinto invece l’argento. 

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