2 minuti per la lettura
REGGIO CALABRIA – Colpo di scena alla “finl eight” in Toscana. Il pullman che stava riportando a Reggio i giovanissimi della Reggina, ha fatto inversione di marcia ed è rientrato a Chianciano. La Reggina nonostante la sconfitta contro l’Inter è arrivata prima in classifica e si è qualificata. L’Inter si è qualificata ugualmente, ma piazzandosi al secondo posto. A farne le spese, invece, è stata la Juventus, eliminata dal torneo, perché finita terza in classifica con grande sorpresa di tutti.
Com’è potuto succedere un fatto del genere e che in una notte, la situazione si sia nuovamente ribaltata? Una sostituzione in più dell’Inter, 8 elementi, anzichè i 7 consentiti dal regolamento, ha portato ad una irregolarità tecnica rilevata dalla società amaranto. Il ricorso della Reggina è stato accolto e ieri mattina è arrivata la lieta notizia che ha sovvertito l’ordine della graduatoria finale, essendo stata assegnata alla Reggina la vittoria a tavolino contro l’Inter.
Due episodi clamorosi, quindi, hanno portato la squadra di Emilio Belmonte in semifinale: la vittoria insperata contro la Roma, per 4-1, nella seconda partita, che ha riaperto i giochi, e l’errore tecnico dell’Inter nella terza ed ultima gara, che ha completato l’opera in favore dei giovanissimi reggini. Morale della favola, la Reggina che ha chiuso il suo girone, al comando della classifica, affronterà il Napoli, oggi pomeriggio, alle 18, a Montepulciano, mentre l’Inter disputerà il derby col Milan (primo nel suo girone), oggi alla stessa ora, a San Quirico D’Orcia. Se la Reggina dovesse farcela, ed ha tutte le carte in regola per qualificarsi, potrebbe ritrovarsi in finale il Milan o, addirittura, la stessa Inter ancora una volta, col dente avvelenato. Chissà, in caso di finale tra amaranto e nerazzurri, a chi sarà affidata la conta delle sostituzioni in casa interista.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA