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COSENZA – Sullo scudetto dell’Inter nel campionato Primavera c’è la firma di Luca Garritano. È lui il tricolore di Cosenza. Attaccante talentuoso nato nella città dei Bruzi l’11 febbraio del 1994, è alla quarta stagione in nerazzurro. A Milano ha cominciato con i Giovanissimi nazionali con Cerrone in panchina e vincendo il suo primo scudetto di categoria. Niente male come inizio. Quindi gli Allievi Regionali prima e Nazionali dopo. Nella stagione appena conclusa è stato uno dei protagonisti del campionato Berretti-Juniores: sotto la guida di Sergio Zanetti, fratello del capitano nerazzurro Javier, è arrivato a vincere un altro scudetto. E nella doppia finale con l’Atalanta, il nostro Luca è grande protagonista: tre assist nel 3-0 della gara d’andata del 12 maggio scorso, e un gol nel 4-3 del match di ritorno il 20 maggio.
Sabato scorso protagonista anche nella formazione Primavera. Finale scudetto con la Lazio a Gubbio: Garritano parte dalla panchina e al 19’ del primo tempo sostituisce Bessa. Si va al riposo con il risultato di 1-1. Inizio ripresa e il giovane attaccante cosentino firma il gol del momentaneo 2-1. Quello che spalanca al porta allo scudetto. «Una gioia immensa – racconta Luca al telefono da Milano -. Ringrazio il nostro allenatore Bernazzani per avermi dato questa opportunità. Lo conoscevo già, visto che spesso ci alleniamo con la prima squadra e lui era nello staff. Così come non posso dimenticare Stramaccioni, un grande: ha sempre avuto fiducia in me, nonostante giocassi in una categoria inferiore alla Primavera. Nella Champions, poi vinta dall’Inter, mi ha portato in panchina a Lisbona nei quarti di finale».
Gol e libri, in questi giorni sono il pane quotidiano di Luca. «Infatti, sto studiando per prepararmi al meglio all’esame di stato che comincerà fra una decina di giorni. Scuola? La Ragioneria. Mi diplomo un anno prima visto che ho frequentato la “primina”». Scuola e futuro. Sarà ancora Inter? «Lo spero, perché il prossimo anno dovrei far parte in pianta stabile nel gruppo della Primavera. Però non so cosa farà la società, visto che il mio cartellino è in comproprietà con il Cesena (Garritano è entrato nell’affare Nagatomo, ndr). Non c’è alternativa: o si rinnova la comproprietà, oppure sarò tutto del Cesena. Vediamo».
Garritano è anche uno dei punti di forza della Nazionale azzurra Under 18 guidata da Chicco Evani. «Un’altra esperienza unica. Bellissima». E con il Cosenza sempre nel cuore, per uno che è cresciuto a due passi dal San Vito. «Domenica sera ho gioito. Una squadra come il Cosenza con può giocare nei dilettanti. Spero venga ripescata in Lega Pro».
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