IL Catanzaro rallenta e deve aspettare l’ultima giornata per festeggiare la promozione diretta. La Vigor Lamezia batte il Perugia e conferma il terzo posto, senza smettere di guardare in alto. La Vibonese conquista tre punti preziosi in casa dell’Isola Liri, ma il risultato non basta per scongiurare i play out. La penultima giornata della Seconda divisione ha regalato, dunque, due vittorie e un pareggio per le compagini calabresi. Tanti sorrisi, ma anche l’attesa per gli ultimi novanta minuti e per il bilancio finale.
I giallorossi di Cozza vanno subito in vantaggio nella trasferta di Fondi grazie a un gol di Quadri che imita Palanca e segna direttamente dal calcio d’angolo. Il vantaggio, però, non basta e dopo il pareggio della compagine laziale, le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio con metà del secondo tempo trascorso a fare melina davanti a quasi due mila tifosi delle Aquile che hanno invaso lo stadio del Fondi. Con la sconfitta del Perugia, le Aquile si portano a meno 2 dalla capolista, ma la vittoria della Vigor Lamezia (proprio contro il Perugia) non permette ancora di festeggiare matematicamente. Tutto rinviato, dunque, per la gara casalinga al “Ceravolo” con il Giulianova, quando i giallorossi potrebbero festeggiare la promozione diretta.
Vittoria di grande prestigio per la Vigor Lamezia. Gli uomini di Massimo Costantino hanno offerto una buona prova contro la capolista e lasciano aperte tutte le speranze, ella consapevolezza che i play off sono ormai una certezza. Il risultato finale di 2-0 è l’ennesimo gioiello nel ricco campionato dei biancoverdi.
Uno-due nel secondo tempo per la Vibonese, capace di conquistare un importante successo esterno contro la diretta concorrente Isola Liri, condannata proprio dai calabresi alla retrocessione diretta. La nota stonata sono le vittorie del Neapolis (39 punti), che resta con un punto di vantaggio, e del Giulianova (43 punti), mentre si è fermato il Campobasso a quota 41.
Domenica prossima, 6 maggio, i verdetti finali con gli incontri Catanzaro-Giulianova; Ebolitana-Vigor Lamezia e Vibonese-Aversa Normanna. (sa.pu.)
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