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REGGIO CALABRIA –Una grande occasione. A Varese, la Reggina può riprendersi il sesto posto, basta crederci. La squadra, infatti, è concentrata su questo importante obiettivo.
Il tecnico sta studiando tutte le mosse possibili per il nuovo colpaccio, la società sostiene tecnici e giocatori in questo difficile, ma possibile compito. Tutta Reggio sportiva si stringe intorno alla squadra. E mister Gregucci spera di recuperare anche giocatori importanti. Oltre al cuore infatti ci vuole anche un pizzico di sale in zucca e anche tanta esperienza. Ecco perchè, Bonazzoli e Campagnacci stanno cercando il pieno recupero a tappe forzate.
Nell’attesa di sapere quali giocatori saranno veramente recuperabili e quali potrebbero essere le scelte del tecnico che non può sbagliare proprio nulla, il giovane Marco Armellino, in gol a Bari, e prezioso nella gara interna contro il Livorno, spera di esserci anche a Varese: «Se mi sarà accordata ancora la fiducia, farò di tutto per ripagare l’allenatore, ma anche i miei compagni faranno altrettanto. Abbiamo il dovere di rilanciare le ambizioni della Reggina».
Emozione per l’esordio al Granillo?
«E’ stato bello, un momento magico. Sono sceso in campo dal primo minuto, su un campo che conoscevo solo per averlo visto in televisione. La società ha puntato su di me, il mister mi ha concesso una grossa opportunità. Ringrazio tutti».
A Bari, l’esordio assoluto.
«Ho capito subito che dovevo sfruttare l’occasione, credo di non avere deluso. Il gol è stato la ciliegina sulla torta, mi sono guadagnato anche la conferma. Qui non c’è niente di sicuro, bisogna guadagnarsi il posto ogni settimana. Sto facendo di tutto per essere titolare anche a Varese, la concorrenza è micidiale, in quel ruolo ci sono altri talenti che scalpitano. Ce la sto mettendo tutta».
Il gruppo ti ha aiutato?
«Molto, ho avuto la fortuna di inserirmi in questo gruppo eccezionale, non mi poteva capitare di meglio. Ci sono tutte le condizioni per fare bene, i ragazzi sono eccezionali. E poi, c’è il nostro capitano, Bonazzoli, che ispira fiducia solo guardandolo, anche se sta fuori è uno stimolo per tutti noi. Vedendolo giocare e allenarsi mi fa piacere essere un suo collega di squadra, è un esempio per noi giovani, ci aiuta a crescere. Ho legato molto anche con Emanuele Belardi, mi da buoni consigli, mi sta sempre vicino, per questo sono corso da lui dopo il gol di Bari».
A proposito di crescita, cosa è cambiato in un mese?
«All’inizio è stata davvero dura per me. Arrivare alla Reggina è stato un sogno, la categoria superiore condiziona sempre. Ero abituato a giocare e invece, mi sono ritrovato ai margini, in una situazione diversa. Ho dovuto stringere i denti e attendere, ma mi sono impegnato a fondo per convincere l’allenatore. Crescita è anche questo».
La tappa di Varese sarà decisiva?
«Credo sia importante ma non fondamentale. Qualunque sia il risultato, resteranno altre dieci partite su cui misurarsi. Può essere decisiva, ma lo vedremo solo alla fine quando tireremo le somme, i 33 punti in palio che rimarranno potranno cambiare tante cose. Certo è che se si riparte allo stesso livello, il compito potrebbe diventare meno arduo. Comunque vada, non dobbiamo perdere le speranze, ne esaltarci pensando di aver conquistato i play off. Nell’uno e nell’altro caso ci sarà ancora da sudare. Questo errore di rilassarci non lo commetteremo e intanto, andremo a giocarci la partita consapevoli delle nostre possibilità, ma rispettando anche la forza di un avversario che difficilmente mollerà».
Come vi state preparando?
«Ogni gara è importante, questa lo sarà in maniera particolare e dobbiamo metterci molta attenzione. Seguiamo le indicazioni del tecnico, saremo determinati ma non pensando che sia decisiva. Siamo coscienti però, che è fondamentale, come lo è stata quella col Livorno, come sarà quella col Brescia. Ci attendono tanti spareggi e anche tante emozioni da vivere, settimana dopo settimana».
NOTIZIARIO. Sta per concludersi la settimana di lavoro per la Reggina, oggi è prevista una seduta tattica e domani la rifinitura prima della partenza per Varese. Gregucci dovrà fare a meno di Freddi squalificato, ma anche stirato, ma recupera Cosenza. Spera di riavere disponibili Bonazzoli e Campagnacci.
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