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Donatella Bianchi e Fabio Gallo conduttori di Linea Blu

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Le meraviglie della costa della Calabria sbarcano su Rai Uno: Linea Blu dedica una intera puntata alla scoperta della costa tirrenica da Praia a Capo Vaticano


Una puntata ricca di fascino, un viaggio in una regione “a cui oggi vogliamo fare una dedica speciale. La penisola della Penisola: la Regione Calabria con i suoi 788 km di coste che confina soltanto con la Basilicata poi il resto è solo mare. Due mari il Tirreno e lo Ionio e poi lo stretto di Messina. Un appuntamento con una costa che ha tantissimo da dare e tanto da raccontare. Un lungo viaggio che partirà da Praia a Mare e porterà fino a Capo Vaticano attraverso una costa che parla di cedri ma anche di storie antiche, una costa piena di simboli, come l’Arco Magno».

Esordisce cosi Donatella Bianchi nella puntata in onda oggi sabato 13 luglio 2024 di Linea Blu dedicata alla scoperta della Calabria tirrenica in un percorso, come detto, che parte da Praia a Mare fino a raggiungere lo spuntone di Capo Vaticano. Ambientazioni suggestive, cariche di bellezze naturali ma anche di storia e tradizioni forse spesso colpevolmente dimenticate o non troppo valorizzate a livello nazionale e internazionale.

LINEA BLU DEDICA UNA PUNTATA ALLA COSTA TIRRENICA DELLA CALABRIA

La puntata è andata in onda a partire dalle 14.00 su Rai 1 ma per chi volesse vederla e rivederla è disponibile (trascorsi alcuni minuti dopo la fine della diretta) su Rai Play prima nella sezione guida tv (per 7 giorni) e poi nella pagina dedicata alla trasmissione raggiungibile cliccando qui. Un racconto, quindi, della Calabria Tirrenica, non tutta, diciamo i primi 200 km da Praia a Mare nel Cosentino fino a Capo Vaticano nel comune di Ricadi nel Vibonese.
Una sbalorditiva successione di distese di sabbia, roccia arenaria e borghi arroccati sul mare. «Un litorale – racconta la stessa presentazione della puntata diffusa dalla Rai – che vanta una storia leggendaria tra usanze e tradizioni marinare. Donatella Bianchi si muoverà via mare e da terra ”vista mare” partendo da Praia a Mare navigando intorno all’isola Dino per scoprire i tesori sommersi e le bellezze raggiungibili via terra con i nuovi sentieri aperti al pubblico».

Nel corso della trasmissione poi sarà la volta della Riviera di San Francesco nel borgo di Fiumefreddo Bruzio per raccontare la tradizione dei pescatori del posto e il mistero del relitto Henry Desprez che giace a circa un miglio dal paese attraverso le immagini di Roberto Rinaldi. Superata la via dei pescatori il viaggio di Donatella Bianchi e Fabio Gallo proseguirà lungo la Costa degli Dei arrivando fino a Pizzo Calabro e alla sua suggestiva Chiesa di Piedigrotta scavata integralmente nel tufo e ricca di sculture degli artisti Angelo e Alfonso Barone. Una storia suggestiva quella della chiesetta di Piedigrotta, in riva al mare di Pizzo e realizzata dopo un antico naufragio di marinai napoletani che, secondo la leggenda, portò su queste coste il quadro della Madonna di Piedigrotta.

LA CALABRIA TERRA DI STORIE, TRADIZIONI E BELLEZZE NATURALI

Fabio Gallo invece partendo dall’Arcomagno di San Nicola Arcella, attraverserà Diamante, il borgo dei murales, e arriverà sulla spiaggia di Guardia Piemontese. Qui, in un incontro con il cantautore Brunori Sas che ha dedicato a questo posto la canzone ”Guardia ’82”, scoprirà i ricordi dell’artista e soprattutto la sua decisione di vivere in Calabria. Passando dai giovani pescatori di San Lucido, Fabio continuerà il suo viaggio lungo il Golfo di Sant’Eufemia per fermarsi sulla spiaggia del Kitesurf di Gizzeria per poi arrivare a Lamezia Terme ed entrare sul set della serie “Sandokan”, ricostruito in gran parte proprio in Calabria: la serie, che riporta sul piccolo schermo il leggendario personaggio nato dalla fantasia di Emilio Salgari, vanta un cast internazionale, con Can Yaman e Alessandro Preziosi.

Donatella Bianchi, infine, concluderà il viaggio di Linea Blu in Calabria in alcune delle località più note e suggestive della costa vibonese navigando da Tropea, la Perla del Tirreno con la sua storia millenaria, fino a Capo Vaticano, cinque miglia di costa che vedranno come protagonisti la roccia arenaria, l’acqua turchese e i fondali di un luogo ricco di storia dove fin dall’antichità tutti i naviganti giungevano a Capo Vaticano per ascoltare i vaticini dell’oracolo Manto la profetessa cui si sarebbe rivolto lo stesso Ulisse prima di ripartire in cerca di Itaca.

Proprio le acque cristalline di Capo Vaticano segnano la fine di questo viaggio alla scoperta delle meraviglie della costa tirrenica calabrese. «Un viaggio – ha concluso Donatella Bianchi – veramente incredibile. Abbiamo percorso 200 km di costa, abbiamo scoperto i mille volti di questa Calabria che affaccia sul Tirreno che ha tantissime storie da raccontare e ancora moltissimo da dare. Abbiamo esplorato distese di sabbia sconfinate così come insenature struggenti. La bellezza del Mediterraneo nella sua prepotenza con questa sua biodiversità straordinaria

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