Gianluca Vetromilo, Teresa Timpano e Angelo Colosimo
2 minuti per la letturaCATANZARO – Sono Teresa Timpano con Scena Nuda, Angelo Colosimo con Wobinda, Gianluca Vetromilo con Mammut Teatro le compagnie selezionate da Scena Verticale per la terza annualità di Europe Connection, il progetto di Primavera dei Teatri realizzato in partenariato con PAV – Fabulamundi. Playwriting Europe.
Quest’anno le residenze raddoppiano: dall’9 all’11 dicembre infatti i nuovi protagonisti di Europe Connection andranno a Lisbona, in Portogallo, ospiti del Teatro “Nacional D. Maria” diretto da Tiago Rodrigues, per un primo periodo di confronto con gli autori portoghesi.
Focus Portogallo è il sottotitolo di questa nuova edizione che vedrà coinvolte tre compagnie calabresi e tre autori portoghesi. Al debutto al festival Primavera dei Teatri la compagnia Scena Nuda presenterà “Sagrada Familia” di Jacinto Lucas Pires; Angelo Colosimo “Were I to live, you would be dead”, testo scritto da Miguel Castro Caldas, e Mammut Teatro porterà in scena in prima assoluta “Corpo/Arena” dell’autrice Joana Bértholo.
I testi scelti, come prevede il progetto, sono inediti e verranno tradotti e messi in scena in Italia per la prima volta.
Il progetto Europe Connection è un progetto triennale internazionale nato nel 2018 che si occupa di promuovere e diffondere la nuova drammaturgia europea, attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale, coinvolgendo complessivamente nove drammaturghi stranieri e nove registi calabresi, rispettivamente tre per ciascun anno. Europe Connection è realizzato grazie al partenariato con Fabulamundi. Playwriting Europe, un progetto di cooperazione su larga scala, finanziato da Europa Creativa, Premio Ubu 2017, che interessa 10 paesi europei e decine di partner con capofila italiano PAV. La mission è quella di rafforzare la duplice vocazione di Primavera dei Teatri: se da una parte, infatti, la naturale evoluzione del festival va in direzione dello sviluppo delle relazioni internazionali, dall’altra sarà ampiamente rafforzata la funzione di stimolo e accompagnamento per la crescita degli artisti calabresi.
Tra i principali obiettivi del festival c’è, infatti, quello di creare opportunità di confronto per gli artisti e addetti ai lavori regionali con quanto accade sulle scene nazionali e internazionali, in una regione tagliata fuori dalla rete distributiva, specie nel settore del contemporaneo.
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