Franco Battiato, morto oggi a 76 anni
1 minuto per la letturadi RUGGERO PEGNA*
LA VITA è questa. L’altro ieri abbiamo festeggiato il compleanno di Claudio Baglioni, oggi salutiamo Franco Battiato, un altro gigante della musica, della poesia, dell’arte. Ha impreziosito La Sera dei Miracoli dal Porto di Gioia Tauro su Rai1 il 25 settembre del 1999, con una partecipazione indimenticabile ed anche il mio festival Fatti di Musica il 22 luglio del 2003 all’Arena Magna Graecia di Catanzaro.
Un altro autentico Maestro va via, uno di quelli che lasciano un segno non solo nella musica, ma nella vita di tanti. Colto, sensibile, dolce e gentile, innovativo nella sua capacità di unire musica, poesia, persino filosofia, Franco Battiato ha scritto pagine straordinarie di storia della musica d’autore italiana, quella vera, quella da antologia.
Mi piace ricordarlo con questo brano, “Torneremo ancora”. E lui tornerà certamente quando risentiremo canzoni eterne come “La cura”, “La stagione dell’amore”, “E ti vengo a cercare” o canticchieremo quel “Cuccurucucu” che lo ha reso popolare, alla ricerca del buon umore e, forse, del nostro “centro di gravità permanente”.
Grazie Maestro, “la vita non finisce, è come il sogno, la nascita è come il risveglio, finché non saremo liberi torneremo ancora, ancora e ancora!”.
*promoter e imprenditore musicale
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