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CATANZARO – «Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…». Impossibile non riconoscerla: “La cura”, svetta tra le più belle dichiarazioni d’amore nel Canzoniere della musica d’autore italiana. Scritta a doppia firma da Franco Battiato e dal filosofo Manlio Sgalambro, poco importa a chi è stata dedicata. Diversi sono state le chiavi di lettura a cui il testo è stato sottoposto. Indagato, spulciato. Ma tant’è! Parole di cristallo. Senza se e senza ma. Il conto alla rovescia è iniziato e il sold out è stato annunciato già da qualche settimana. Il Festival d’autunno, ideato e diretto da Antonietta Santacroce, incassa al secondo appuntamento della nuova edizione un tutto esaurito per il concerto di Franco Battiato: ultima tappa del suo ultimo tour nazionale e l’unica in Calabria.
Il live, domani serata alle 21 al teatro Politeama di Catanzaro, si annuncia tra quelli più attesi della XIII edizione della rassegna inaugurata lo scorso 26 settembre con il concerto al ritmo di taranta di Antonio Castrignanò. Battiato, dunque. Il concerto al Politeama del cantante e musicista catanese «sarà un viaggio tra passato, presente e futuro. Affiancato da Carlo Guaitoli al pianoforte, Angelo Privitera alle tastiere e programmazione e gli archi del Quartetto Italiano eseguirà i suoi più famosi successi», fanno sapere dal Festival. Così in scaletta non mancheranno autentici cult firmati Battiato come “L’era del cinghiale bianco”, “La cura”, “Voglio vederti danzare”, “La stagione dell’amore”.
E non son tutti. «Nella sua luminosa carriera, costellata da brani diventati classici della musica italiana, Franco Battiato ha sempre sentito intorno a sé l’enorme affetto del pubblico, un riscontro meritato e sempre crescente nel tempo. La sua poliedricità lo ha condotto attraverso strade poco esplorate alla ricerca di musicalità innovative e mai scontate, riuscendo a confrontarsi anche con la musica pop – sottolineano ancora dal Festival d’autunno – La sua storia musicale è, infatti, un viaggio nella storia della musica italiana. Impossibile da classificare. New wave e pop, rock ed etnica, classica e leggera sono i territori musicali in cui si è mosso con disinvoltura. I testi delle sue canzoni sono pagine di letteratura, messaggi in codice, sottili e velati, estratti di filosofia che raccontano di corpi astrali e antichi popoli».
Archiviato Battiato (che nel 2016 sarà impegnato nel 2016 in un tour con Alice), il Festival d’Autunno proseguirà con altri due appuntamenti: il 31 ottobre in arrivo Al Bano; il 7 novembre James Senese & Napoli Centrale e gli Osanna insieme in un inedito doppio concerto.
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