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«MI chiamo Santino Cardamone, sono una specie di Batman, di notte sono un cantautore e di giorno sono un professore». Così si è presentato davanti ai quattro giudici di X Factor 9 il giovane cantautore calabrese, originario di Petilia Policastro, nel crotonese. Nei pochi minuti sul palco, insieme alla sua inseparabile chitarra, Santino è riuscito a conquistare il pubblico e i quattro giudici della gara, vale a dire Skin, Fedez, Mika ed Elio. Ed è stato proprio quest’ultimo ad essere rimasto particolarmente impressionato dalla sua performance, accolta trionfalmente anche dal pubblico.
«Comunque vada, questa è uno dei momenti che ricorderò per tutta la mia vita»: ha detto ai fan in delirio il giovane cantautore. Su richiesta di Fedez, il cantautore si è esibito con un suo inedito, “Amsterdam”, che ha annunciato il suo ultimo album, “Uomini ribelli” e la risposta è stata una standing ovation da parte di pubblico e giudici. Elio, con la faccia sbigottita per la sorpresa, durante l’esibizione di Cardamone, lo ha molto elogiato: «Sei stato molto forte, Santino… ma molto forte. Sei tu con uno strumento e hai fatto muovere tutti perché sai cosa farci (con la chitarra). Hai molto ritmo, hai il senso del ritmo e hai fatto cose molto complicate». Il riferimento era all’imitazione del tamburello, fatta con la voce, che per Elio «da ancor più valore alla tua prova». Interloquendo il leader delle Storie Tese, Santino ha sottolineato che «io senza chitarra non sono proprio nessuno. E’ lei a partecipare».
Elogi sperticati anche Skin. «Sei fantastico. Mi piaci di brutto – ha esordito la cantante degli Skunk Anansie – Grande personalità». E poi in inglese: «vorrei bere qualcosa con te dopo». «Volentieri» – ripetuto più volte, la risposta di Santino. Mara Maionchi, grande scopritrice di talenti ha esclamato al presentatore Alessandro Cattelan: «E’ forte, è forte… guarda la faccia interessata che fa». Un vero e proprio show quello del cantautore crotonese sul palco, al di la della sua canzone. «A posto? – ha chiesto i giudici – allora ho vinto o no?». Ha vinto si, Santino, e non solo per i 4 si ricevuti dai giudici. Adesso lo attende un’altra prova importante, quella dei “Boot camp” a Torino che potrebbe aprirgli la strada della finale. «Quello dei talent – dice il cantautore raggiunto telefonicamente – non è certo il mio mondo, ma è una grande vetrina. Non a caso, i miei video su Youtube e la mia pagina, sta ottenendo moltissime visualizzazioni in più. Soprattutto il web sta rispondendo davvero molto bene». Ha, però, un timore che lo frena nel proseguo del programma. «Il mio mondo – dice ancora – è quello di Mannarino, Brunori Sas e Banda Bardot. Sono un cantautore e mi troverei male a dover cantare, ad esempio, delle canzoni di altri, che non sono nelle mie corde. Potrei – aggiunge – cantare Modugno e De Andrè, ma non certo, ad esempio, un pezzo di Tiziano Ferro». Ricorda che, prima di fare il provino live, ne ha fatti altri 5 con gli autori «e sono stato scelto, con mia sorpresa, su 40 mila partecipanti». Ha il timore di essere etichettato per quello che non è, Santino, che conosce le potenzialità del web, ma anche i rischi correlati: «Se mi etichettano, rischio di perdere tutto ciò che ho fatto finora. Devo stare molto attento». E finora, Santino Cardamone, ha fatto molta gavetta, prima di approdare alla vetrina nazionale di Sky.
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