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CATANZARO – E’ già in moto la grande macchina organizzatrice della dodicesima edizione del Magna Graecia Film Festival, la kermesse calabrese, totalmente dedicata alle opere prime e seconde del giovane panorama cinematografico italiano, che porterà per il terzo anno consecutivo il cinema e le sue stelle sotto il cielo blu di Catanzaro Lido dal 25 luglio al 2 agosto.

A presentare il ricco programma (consultabile sulla pagina Fb del Mgff) ieri mattina a Catanzaro nel corso della conferenza stampa svoltasi presso il Museo del Rock – e alla quale hanno preso parte il primo cittadino Sergio Abramo; l’assessore alla cultura e al turismo, Daniela Carrozza; il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo e Daniela Rambaldi, figlia del pluripremiato premio Oscar inventore del celebre E.T. – il direttore artistico della manifestazione Gianvito Casadonte.

«La novità è come sempre quella di voler portare i giovani autori, il grande cinema in una terra dove il grande cinema non arriva o ha difficoltà ad arrivare – ha dichiarato Casadonte per proseguire – Abbiamo dato tanto spazio alla commedia perché c’è tanta voglia di ridere, ma c’è anche voglia di riflettere con film impegnati, e voglia di scoprire sempre e far conoscere al pubblico nuovi e giovani talenti, che sono il futuro del cinema». 

Madrina d’eccezione dell’edizione 2015, la bellissima modella ed attrice esordiente Chiara Baschetti – protagonista assieme a Claudio Bisio della commedia di Alessandro Genovesi “Ma che splendida sorpresa”, pellicola anch’essa tra gli otto in concorso – che affiancherà sul palco Casadonte, dando inizio il 25 luglio dalle 21.30 in Piazza Brindisi sul lungomare del quartiere marinaro, alla proiezione del primo film in concorso, “Mi chiamo Maya” di Tommaso Agnese, e nelle successive serate assieme alle tante personalità del cinema nazionale e internazionale (Tommaso Agnese; Giovanni Anzaldo; Frank Matano; Claudio Noce, Ksenia Rappoport e Adriano Giannini, per citarne alcuni), alle novità e premi, che verranno assegnati nella serata finale in musica – con il cantautore Brunori Sas – e lungo la nove giorni, tra i quali: il premio ad uno dei più grandi produttori cinematografici qual’è Maurizio Totti, il premio “Melting Pot” a Francesco Facchinetti per la sua poliedricità artistica. 

Verranno ricordati l’attrice Monica Scattini, recentemente scomparsa, da Alessio Boni e Massimo Ghini, ed il tre premi Oscar per gli effetti speciali, Carlo Rambaldi per il quale, grazie alla presenza della figlia Daniela, saranno presentati due libri che lo riguardano.Alla giuria, composta dal presidente onorario, Ettore Scola, da Ludovico Di Meo, Gianfrancesco Lazotti, Luciano Cannito e dal vincitore della scorsa edizione, Sydney Sibilia, il compito di assegnare “Le Colonne d’Oro” – creata da Michele Affidato – ad uno dei film in concorso, tra “La prima volta di mia figlia”; “La foresta di ghiaccio”; “La settima onda”; “Se Dio vuole”; “Italo” ; “Senza nessuna pietà”, oltre ai due già citati.Diversi anche gli appuntamenti pomeridiani dedicati interamente agli eventi letterari, con la presentazione di vari libri e la presenza dei loro autori.

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