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REGGIO CALABRIA – A distanza di tre anni dal tragico incidente verificatosi durante l’allestimento del concerto della Pausini (LEGGI LA NOTIZIA SUL PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO e IL RINVIO A GIUDIZIO) che ha portato alla morte di Matteo Armellini, caduto durante il montaggio dell’impalcatura, venerdì 27 febbraio, con il concerto-evento della Premiata Forneria Marconi, eccezionalmente in coppia con Roberto Vecchioni, tornerà la musica dal vivo al Palacalafiore di Reggio Calabria.
L’evento, che segue di un giorno l’analogo concerto previsto a Cosenza al Teatro Rendano, inaugurerà la prima edizione della rassegna musicale “Reggio d’Autore”, voluta dall’assessore comunale alla Cultura Patrizia Nardi e la 29/ma edizione di «Fatti di Musica Radio Juke Box 2015», la rassegna del Miglior Live d’Autore diretta da Ruggero Pegna che, il primo novembre del 1991, inaugurò il Palasport reggino con la prima europea del «Soul Cage Tour» di Sting.
«E’ certamente emozionante – afferma Pegna in un comunicato – inaugurare una seconda volta questo grande palasport. Il pensiero, però, va innanzitutto a Matteo Armellini, vittima di una delle rarissime tragiche fatalità mai accadute nell’allestimento di un concerto. Torno con la mia struttura in questo palasport dopo decine di festosi eventi, ultimo lo spettacolo di Checco Zalone del 2011, ma quanto accadde tre anni fa, a tutti e in particolare a chi opera in questo settore, ha lasciato un profondo dolore. Gli incidenti sul lavoro – ha aggiunto Pegna, peraltro componente della Consulta Ministeriale per i Problemi dello spettacolo – sono purtroppo possibili, ma l’alta professionalità e competenza dei tecnici di questo comparto, insieme alla sforzo di organizzatori e produttori per il rispetto di ogni norma e precauzione, ha sempre garantito il più alto standard di sicurezza sia al pubblico sia a coloro che lavorano affinché uno show vada in scena».
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