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COMPIE sessant’anni il capolavoro di Roberto Rossellini, “Viaggio in Italia”, e l’omaggio al film diventa marchio per tutti gli appuntamenti dedicati al cinema che saranno ospitati al teatro auditorium dell’Unical. Si parte domani con una rassegna di quattro giorni dedicata al sud e ai suoi autori, organizzata nell’ambito del cartellone 2014/2015 del Tau da Cams, Dipartimento di Studi Umanistici, Associazione Culturale Fata Morgana e Archimedia Cultura, e curata da Roberto De Gaetano, Bruno Roberti, Fabio Vincenzi.
«Dedichiamo la prima giornata a Gomorra e all’altra faccia della serie tv – spiega Bruno Roberti, docente di Istituzioni di regia – con i sei cortometraggi realizzati dal Laboratorio Mina a Scampia». Un progetto che vede la collaborazione di Sky e Cattleya ed è promosso da Figli del Bronx, Axelotil, Pablo, Arcopinto, (R)esistanza Laboratorio Insurgencia, Comitato Vele Scampia. Il laboratorio è nato dalla mediazione delle associazioni e dei produttori Gaetano Di Vaio e Gianluca Arcopinto con Sky, per placare le polemiche suscitate dall’arrivo a Napoli della troupe di Gomorra. La rassegna si apre alle 16, al Tau, con i saluti del rettore Gino Crisci e del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Raffaele Perrelli. Gli autori dei corti (Gaetano Di Vaio, Carlo Luglio, Diego Olivares, Massimiliano Pacifico, Toni D’Angelo, figlio di Nino), insieme a Guido Lombardi e Fortunato Cerlino – il boss Savastano della serie Gomorra – discuteranno poi con Roberti e Alessandro Canadé. «Presenteremo anche in anteprima per la Calabria “Largo Baracche”, di Di Vaio, miglior documentario al festival di Roma, e “Take Five” di Guido Lombardi. La prima giornata si chiuderà con uno showcase – racconta Roberti – ispirato a Gomorra, con il rapper Lucariello che firma le musiche della serie ».
La giornata di mercoledì è dedicata invece al regista Franco Maresco. Anche qui, un’anteprima per la Calabria, con la proiezione alle 20 e 30 del suo ultimo film “Belluscone, una storia siciliana”. Si inizia però alle 16, con un omaggio a Vittorio De Sica, a quarant’anni dalla sua scomparsa. «Proietteremo “Il giudizio universale”, film scelto da Maresco. Subito dopo presenteremo, sempre con Maresco, il primo volume del “Lessico del cinema italiano”, curato da Roberto De Gaetano ». Giovedì 20 si torna a Napoli, con l’apertura della stagione teatrale dell’Unical e la chiusura, al tempo stesso, del ciclo dedicato a De Filippo. Alle 20 e 30 in scena una coproduzione Teatri Uniti e Unical su “Dolore sotto chiave” e “Pericolosamente”.
«Venerdì chiudiamo con uno sguardo allargato alla vitalità del paesaggio mediterraneo, sotto l’insegna di “cinema e antropologia” per i 60 anni di Viaggio in Italia, che proietteremo in 35 millimetri», spiega ancora. Si parte alle 15 con la proiezione di due storici documentari:” Li Mali mistieri” di Gianfranco Mingozzi e “Fata Morgana” di Lino Del Fra. Dibattito poi a più voci, sull’asse Calabria – Basilicata, con la partecipazione tra gli altri di Paride Leporace, direttore della Lucania Film Commission, di Ivan Moliterni, direttore della nuova rivista di cinema Marla, del film-maker lucano Antonello Faretta, che presenterà un suo documentario sulla poesia di John Giorno. «Il pomeriggio – dice Roberti – sarà dedicato alla tradizione documentarista legata al sud e al Mediterraneo, grazie anche alla partecipazione di Luigi Di Gianni e Giovanni Cioni».
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