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REGGIO CALABRIA – Patrizia Mirigliani ha ricevuto, ieri sera al Teatro Cilea di Reggio Calabria, «un riconoscimento per la conduzione rigorosa del Concorso, che mette al primo posto la correttezza – è scritto in una nota – il rispetto delle regole, la bellezza come valore, anche etico». L’occasione è stata il Festival Cinematografico in programma nella città, durante il quale è stato dedicato uno spazio al docu-film su Enzo Mirigliani, «Storia di un ragazzo calabrese», che verrà proiettato questa mattina nell’Auditorium Calipari del Consiglio regionale a Palazzo Campanella davanti a oltre 500 studenti calabresi arrivati dalle scuole di tutte le province. «Mio padre era un uomo del sud. Aveva un grande senso della famiglia, del rispetto. Era emigrato giovanissimo da Santa Caterina dello Ionio con l’idea chiara di realizzare i suoi sogni. La sua storia può essere un simbolo per tutti i giovani che con tenacia ed impegno vogliono realizzare i loro desideri», ha detto Patrizia sul palco del teatro per il ritiro del premio. «Il concorso si rinnova continuamente uno specchio del Paese e come tale noi siamo traduttori di messaggi e cambiamenti che arrivano dall’esterno, dall’universo femminile. Il programma televisivo, nello specifico, è solo la punta dell’iceberg di un percorso», ha concluso. Insieme alla patron, alla conduttrice Rosaria Cannavò e al direttore artistico del Festival, Bruno Di Marino, erano presenti Stefania Bivone, Miss Italia 2011, Gloria Bellicchi, Miss Italia 1998, Claudia Romeo, Miss Calabria 2012, Tonio Licordari, ex caporedattore della Gazzetta del sud, Simone De Maria, regista del docu-film dedicato a Mirigliani. Simone Di Maria, ha spiegato come è nata l’idea della pellicola: «Il nipote di Enzo, Nicola, figlio di Patrizia, ha voluto rendere omaggio al nonno, con la realizzazione di un mediometraggio che ripercorresse le tappe più significative della sua vita, raccontando il lato privato, l’attaccamento alla famiglia, affinchè dal ritratto tracciato, trasparisse la sua semplicità». Tonio Licordari ha ricordato l’edizione di Miss Italia che si svolse al Lido comunale nel 1974, tappa voluta fortemente da Enzo Mirigliani, per lasciare un segno nella sua terra. La serata, si è aperta con la sfilata degli abiti d’epoca della Camera regionale della Moda, dal titolo «La bellezza si veste di cinema» ed un omaggio a Sofia Loren con la proiezione di uno spezzone tratto dal film «La ciociara». Federico Zampaglione, cantante e fondatore dei Tiromancino, ha chiuso la serata eseguendo alcuni brani del suo repertorio.
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