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STEFANO Bollani, se si parla di musica, è quello che verrebbe definito “una sicurezza”. Un artista affermato, carismatico e che riesce a coniugare la passione per il jazz ed il blues con l’idolatria che le grandi masse da qualche anno a questa parte gli stanno tributando. Se il suo nome viene affiancato da quello di Chick Corea, allora il successo è garantito.
I due saranno in concerto a Catanzaro, presso il Parco Archeologico Scolacium, il prossimo 7 luglio: l’occasione è quella dell’apertura del “Armonie d’arte festival”, kermesse giunta alla dodicesima edizione, e Bollani ha deciso di affidare al Quotidiano le sue sensazioni e le sue confessioni alla vigilia del concerto.
“Suonare con Chick Corea – ha detto Bollani – è sempre una grandissima emozione: è uno dei più grandi pianisti del mondo ma è soprattutto un bambino innamorato della musica. Ha un entusiasmo sorprendente e contagioso”.
Il pianista, che quest’inverno ha avuto un grosso riscontro di pubblico e critica grazie al programma televisivo “Sostiene Bollani” trasmesso su RaiTre, ha inoltre ammesso purtroppo di non conoscere la Calabria, poichè ci viene “solo per suonare, e spesso subito dopo scappo via. Vorrei venirci in vacanza, per conoscerla meglio”.
L’intervista completa all’interno dell’edizione cartacea odierna del Quotidiano, a firma di Edvige Vitaliano.
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