Autobus delle Ferrovie della Calabria
2 minuti per la letturaCATANZARO – «Nasce “Open ticket”: l’integrazione tariffaria su linee extraurbane su gomma del trasporto pubblico locale. Da lunedì prossimo, 14 gennaio, sulle linee Cosenza-Catanzaro, Cosenza-San Giovanni in Fiore e San Giovanni in Fiore-Catanzaro, con “Open ticket Fdc-Ias”, sarà possibile viaggiare indifferentemente sui bus di Ferrovie della Calabria o dell’impresa di autolinee Scura con unico titolo di viaggio integrato».
Secondo quanto reso noto dall’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, «oggi aggiungiamo un ulteriore tassello all’integrazione tariffaria, consentendo maggiore flessibilità di viaggio ai cittadini che si muovono da San Giovanni in Fiore e da Cosenza verso Catanzaro e viceversa. Ringraziamo la disponibilità dimostrata dalle aziende interessate, Ferrovie della Calabria e Impresa Autolinee Scura, perché senza la loro collaborazione l’iniziativa non si sarebbe potuta concretizzare»
«Ho inseguito per anni il sogno dell’integrazione tariffaria dei servizi del Trasporto Pubblico Locale in Calabria – afferma l’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno – e, a piccoli passi, il sogno si sta tramutando in realtà. Nel 2016, con Trenitalia, abbiamo raggiunto un accordo, il primo in Italia del genere, per l’integrazione ferro-gomma attraverso l’istituzione delle stazioni ferroviarie “virtuali” (Lamezia Terme Aeroporto; Università della Calabria; Cittadella Regionale; Università Magna Graecia di Catanzaro)».
«Non ci fermeremo qui: proseguiremo con l’obiettivo – conclude l’assessore Musmanno – di garantire l’integrazione tariffaria su altri servizi per offrire migliori opportunità di collegamento per gli utenti».
Critica la deputata di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro: «Una buona notizia, che però si tinge di grottesco nel momento in cui si apprendono le prime tratte interessate: Catanzaro-San Giovanni in Fiore, Catanzaro-Cosenza e Cosenza-San Giovanni in Fiore».
«Come dire, insomma – aggiunge – che tutte le strade portano a San Giovanni in Fiore, a tariffe agevolate e con una comoda fermata virtuale alla Cittadella. Il sogno inseguito per anni dall’assessore Musmanno, per usare le sue stesse parole, diventa realtà proprio quando il governatore Oliverio è sottoposto ad obbligo di dimora nel paese silano, che diventa così il centro del mondo politico calabrese».
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