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Rocca Imperiale, scoglio del Cervaro

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La Calabria sale a 19 Bandiere blu per il 2023. Le nuove località balneari premiate per qualità dell’acqua e dei servizi sono Catanzaro e Rocca Imperiale

LA CALABRIA conquista due nuove bandiere blu e sale, con 19 riconoscimenti, sul podio italiano delle regioni premiate dalla Fee, la Foundation for Environmental Education.

Le new entry sono Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza e al confine con la Basilicata, e Catanzaro.

In tutto i comuni che hanno ottenuto il riconoscimento quest’anno, 37ma edizione, sono 226: 16 in più rispetto ai 210 dello scorso anno. Diciassette sono i nuovi ingressi, uno il Comune non confermato. Il podio delle regioni italiane vede al primo posto la Liguria con 34 località, segue la Puglia con 22 riconoscimenti. Al terzo posto, tutte con 19 Bandiere, la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso, e la Calabria con due nuove Bandiere Blu.

LE BANDIERE BLU CALABRESI

Ecco l’elenco delle Bandiere Blu calabresi per il 2023: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, Diamante, Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Trebisacce, Villapiana (provincia di Cosenza); Cirò Marina, Melissa, Isola di Capo Rizzuto (provincia di Crotone);  Sellia Marina, Catanzaro, Soverato (provincia di Catanzaro); Tropea (provincia di Vibo Valentia); Caulonia, Roccella Jonica, Siderno (provincia di Reggio Calabria).

Lo scorso anno, con due nuove Bandiere assegnate per il 2022 e quest’anno riconfermate, la Calabria era salita a 17 località premiate.

Il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù con l’assessore Antonio Favoino (a sx) e il presidente del Consiglio comunale Marino Buongiorno a Roma per l’annuncio delle nuove Bandiere blu

COSA SI PREMIA

La Fee premia quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi quattro anni, come stabilito dai risultati delle analisi effettuate dalle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute.

I criteri considerati comprendono anche l’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale, la raccolta differenziata, la presenza di vaste aree pedonali e di piste ciclabili, l’arredo urbano curato, la presenza di aree verdi e di spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto ai salvataggi, l’accessibilità per tutti, le strutture alberghiere, i servizi d’utilità pubblica sanitaria, la presenza di informazioni turistiche.

«Anche quest’anno registriamo un notevole incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu, ben 226 con 17 nuovi ingressi – ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia – I Comuni Bandiere Blu rappresentano circa un quarto di tutte le spiagge italiane. Parliamo di eccellenze del turismo nazionale che possono contare su una strategia articolata e su una visione che non tralascia alcun elemento presente sul territorio».

TUTTE LE NEW ENTRY ITALIANE DEL 2023

Ecco le località balneari che hanno conquistato la Bandiera blu per il 2023: Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Comuni non riconfermati: Cattolica (Emilia Romagna).

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Maria Francesca Fortunato

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