Il direttore del Quotidiano del Sud Roberto Napoletano
3 minuti per la letturaDOPPIA tappa in Calabria, oggi a Roccella Jonica e domani a Camigliatello, per Roberto Napoletano, direttore del Quotidiano del Sud – l’Altravoce dell’Italia, per la presentazione del suo nuovo libro “Mario Draghi. Il ritorno del Cavaliere bianco” edito da Nave di Teseo e al centro del dibattito nazionale.
Nel pomeriggio di oggi, Napoletano presenterà il libro a Roccella Jonica, con inizio alle ore 21 (al molo B del porto delle Grazie), nell’ambito della rassegna “Estate al porto – 2021”.
«Mario Draghi ha una qualità che viene prima di tutte. Guarda al sodo. Che vuol dire la sostanza delle cose sfrondata dai dettagli. Non usa mai frasi ampollose o termini che non si capiscono. Se lo senti, sai cosa pensa. Gli italiani stanno cominciando a conoscerlo», sostiene l’autore, che da anni segue professionalmente le attività dell’attuale presidente del Consiglio.
Nel libro sono poste le questioni che il Paese si trova a dover affrontare dopo venti anni di crescita zero, alle prese con diseguaglianze territoriali decennali, con i frutti di un federalismo regionale dell’irresponsabilità e con un sistema da rendere di nuovo competitivo avendo ben presente che l’Italia riparte se entrambi i suoi motori, Nord e Sud, ripartono. In questo contesto la chiamata da parte di Mattarella alla guida del governo di unità nazionale, per “disincagliare il Titanic Italia”, per usare un’espressione cara a Napoletano, di Mario Draghi, il Cavaliere bianco che ha salvato l’euro e l’Italia dal suo Cigno nero del 2011.
Domani, a Camigliatello Silano, con inizio alle ore 17 (Torre Camigliati), Roberto Napoletano sarà a presentare il suo libro nell’ambito della ventesima edizione di “Incontri nel Parco”. «Chiudiamo questa ventesima edizione – affermano i promotori dell’importante rassegna – su temi legati al territorio con un incontro speciale che unisce il locale al nazionale». Chi è Mario Draghi? Perché il Cavaliere bianco, che ha salvato l’euro e l’Italia dal suo Cigno nero del 2011, viene chiamato esattamente dieci anni dopo dal capo dello stato, Sergio Mattarella, a disincagliare il Titanic Italia? Perché viene indicato come il primo attore politico della nuova Europa e ha la stima dei grandi leader internazionali? Che cosa può significare tutto questo per un paese che da vent’anni ha crescita zero? Avrà Draghi la forza persuasiva per cambiare il modello malato della politica italiana e il dibattito pubblico che lo ha generato? Per animare la ripartenza economica e sociale dopo la pandemia?
Roberto Napoletano, che ha raccolto con Alessandro Merli l’unica intervista rilasciata a un giornale italiano da Draghi in otto anni di presidenza della Bce, racconta, e spesso anticipa, come si muoverà il Cavaliere bianco, chi lo aiuterà, che cosa lo collega a Ciampi e che cosa a De Gasperi, quanto gli gioveranno le sue capacità di ammaliatore e uno spirito di servizio integerrimo. E come, si spera, riuscirà a fare dell’Italia un paese normale, che tornerà ad avere il peso di fondatore in Europa e contribuirà a scrivere le regole del nuovo multilateralismo post-pandemia.
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