I primi 30 anni di Salvatore Garbato, il truccatore delle dive

Salvatore Garbato, il truccatore delle dive, celebra con orgoglio tre decenni di una carriera straordinaria nel campo del make-up. La sua storia di successo è una testimonianza dell’arte e della dedizione che si celano dietro l’affascinante mondo del glamour. La sua abilità nel creare look che esaltano la bellezza naturale delle sue clienti è stata riconosciuta e acclamata da star di fama internazionale e personaggi televisivi di spicco. Umiltà, determinazione, studio e passione sono le parole chiave che lo hanno portato a riscuotere grande successo. Protagonista di programmi televisivi in onda su Rai, Sky e Mediaset, autore del libro “Garbato Manuale di Make Up – Stare Bene con la Truccoterapia”, Salvatore Garbato ci ha raccontato interessanti curiosità sulla sua carriera e ci ha svelato alcuni segreti del mondo del make-up.

Cosa l’ha spinta a intraprendere questa carriera?

«All’inizio, non pensavo alla carriera. Non avrei mai immaginato di raggiungere questi livelli. Sin da ragazzo, ho coltivato alcune passioni, come il disegno e la pittura, che mi hanno aiutato molto quando sono arrivato in accademia. Lì ho ritrovato le tecniche del chiaroscuro, le ombreggiature, la manualità dei pennelli, la capacità di creare tonalità tra una tinta e l’altra. Così è stato tutto più semplice».

Cosa prova nel celebrare 30 anni di carriera?

«Un traguardo importante. Non è stato tutto rose e fiori. C’è stata anche qualche spina. Ma si tratta di casi isolati che ho rimosso immediatamente. Al contrario, porto nel cuore bellissimi ricordi. Donne che ho truccato più di 20-25 anni fa continuano a scegliermi anche per il make-up delle loro figlie. Questo mi emoziona tanto».

Cosa l’ha portata a lavorare con le celebrità?

«In primis, l’onestà e la riservatezza. Poi, aggiungerei la mia costante evoluzione, un aggiornamento professionale continuo, una conoscenza approfondita dei prodotti e del corredo trucco e la capacità di andare incontro alle esigenze di ogni donna».

L’esperienza più memorabile?

«Ho truccato tantissime dive, tra cui Gloria Gaynor e Gabriella Carlucci. L’esperienza più memorabile è stata quella con Maria Giovanna Elmi, la fatina della televisione italiana. L’ho incontrata in un momento bellissimo della mia vita, in un salotto romano. Devo tutto a lei. Mi ha insegnato tanto. Per me, è stata una sorella maggiore».

Make-up tips irrinunciabili?

«Suggerisco sempre o di realizzare un trucco importante per gli occhi, puntando sullo sguardo, e di addolcire il trucco delle labbra oppure di truccare un po’ di più la bocca e meno gli occhi. Consiglio di struccarsi bene la sera, specialmente se si utilizzano prodotti resistenti all’acqua. Poi, è importante la detergenza senza dimenticare l’idratazione, collo e décolleté compresi».

Cosa evitare?

«Da evitare assolutamente le ciglia finte che, talvolta, creano l’effetto “spazzolino da denti”. Anziché valorizzare lo sguardo, finiscono per penalizzarlo. Altro errore comune è la realizzazione di un trucco artefatto, il cosiddetto effetto mascherone, che, a volte, non Fa altro che involgarire alcune ragazze davvero belle. Il look deve essere in armonia con la propria cornice».

Come riesce a creare un look che si adatti perfettamente alla personalità e all’immagine pubblica di ogni celebrity?

«Il personaggio pubblico è circondato da un entourage composto da parrucchiere, truccatore, assistente, fotografo, direttore della fotografia. Grazie a un lavoro di squadra si realizza uno studio finalizzato alla valorizzazione della personalità e dello stile dell’artista».

Come si aggiorna senza perdere di vista l’eleganza senza tempo?

«La ricerca, lo studio e la pratica sono elementi fondamentali. Ma prima di tutto, è essenziale essere mossi dalla passione per questo mestiere. Ho sempre cercato di dare il massimo. Si tratta di un atto di gratitudine nei confronti di tutte le persone che hanno creduto in me e mi hanno regalato tantissime soddisfazioni».

Un consiglio a chi desidera intraprendere questa carriera così competitiva e appassionante?

«Studiare seriamente. È possibile ottenere tantissime soddisfazioni se si acquisiscono tecnica, competenza e professionalità».

In futuro, cosa possiamo aspettarci dal truccatore delle dive?

«Lavorando con passione e dedizione, ci si può anche divertire. È ciò che è accaduto questa estate. Sono stato impegnato come giurato di Miss Italia Calabria grazie a Linda Suriano, esclusivista regionale e titolare della Carli Fashion Agency. Al momento, sto lavorando a tanti altri progetti stimolanti. Prossimamente, ci sarà la ristampa del mio manuale di trucco».