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COSENZA – Vivere in un comune isolato può incidere sulla vita quotidiana di famiglie e studenti. Non è detto, infatti, che i piccoli borghi ospitino, sul proprio territorio, una scuola superiore (almeno un liceo e almeno un istituto tecnico o professionale) e offrano, dunque, servizi di tipo educativo. Tutto questo – oltre a essere una delle principali cause dello spopolamento delle aree interne e, ancora, della dispersione scolastica – implica uno spostamento quotidiano dal proprio comune verso le cosiddette città polo, e cioè i centri (in Italia sono in totale 182) caratterizzati da una maggiore disponibilità di servizi, come, appunto, l’offerta scolastica superiore, la presenza di ospedali, il trasporto ferroviario.

Alla luce di questa riflessione, ci si è, quindi, interrogati su quanto tempo serva ai giovani studenti per raggiungere la propria scuola dal comune, non a caso periferico, in cui risultano essere residenti. In molti casi la risposta non è entusiasmante: c’è bisogno di oltre sessanta minuti. È questo il caso (secondo i dati resi disponibili da OpenPolis), in Calabria, di Roccaforte del Greco (in provincia di Reggio), da cui i ragazzi impiegano in media 79,8 minuti per raggiungere il polo più vicino, sito a Reggio Calabria. Ma poi, tra gli ulteriori casi, ci sono anche quelli, rispettivamente, di Nardodipace (Vibo Valentia), dove si impiegano 63,3 minuti per arrivare al polo intercomunale più vicino a Locri, e Fabrizia (sempre nel Vibonese), da cui il tempo di percorrenza – meta Vibo – è pari a 64,9 minuti.

Analoga la situazione a Cotronei, in provincia di Crotone, dove i minuti sono di 60,2; a Umbriatico, per rimanere nel Crotonese, 64,5 i minuti; Scala Coeli (Cosenza), 64,1 minuto e, sempre nel Cosentino, ci sono (62 minuti), Sant’Agata d’Esaro (62,9), San Donato di Ninea (62,3), Orsomarso (66,7), Mormanno (64,4), Santa Domenica Talao (68,1), San Lorenzo Bellizzi (66). Gli ulteriori casi “allarmanti”, inoltre, sono i seguenti: Nocara, in provincia di Cosenza, a 74 minuti dal polo più vicino a Taranto; Montegiordano, nel Cosentino, a 66,4 minuti da Corigliano-Rossano; Castroregio (Cosenza), 69,2; Alessandria del Carretto (Cosenza), 79,5; Laino Borgo (68,2); Tortora (70,5); Aieta (Cosenza, 84,3); Praia a Mare (Cosenza, 70,4); Papasidero (83,8); Verbicaro (Cosenza, 72,4); Bocchigliero (Cosenza, 79); Campana (Cosenza, 74,3).

C’è, in ultimo, da dire che, sempre secondo i dati resi disponibili da OpenPolis, sono oltre 150 i comuni calabresi da cui gli edifici scolastici risultano irraggiungibili tramite il trasporto interurbano. Una situazione, quest’ultima, che riguarda anche e sopratutto i comuni ultraperiferici.

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