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Francesco Samengo

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La scomparsa di Francesco Samengo (LEGGI), presidente di Unicef Italia (LEGGI IL RICORDO DELL’UNICEF) è senza dubbio una perdita non solo per la sua Calabria ma per la nazione intera.

Ma la sua terra d’origine non dimentica il profondo legame che Samengo ha sempre mantenuto saldo pur essendosi trasferito da tempo a Roma e si unisce nel ricordo del presidente di Unicef Italia e ad esprimere il cordoglio di una intera regione è il presidente facente funzioni della Giunta regionale Nino Spirlì che, parlando «a nome di tutta la Giunta regionale», ha espresso «il più profondo cordoglio per la scomparsa del presidente di Unicef Italia, Francesco Samengo».

Spirlì descrive Samengo come «un calabrese straordinario, di cui andare orgogliosi, vittima, anche lui, del Coronavirus. Ci lascia l’angelo dei bambini – ricorda Spirlì – un uomo che, grazie alla sua passione sociale e politica, al suo impegno solidale e al suo incondizionato amore verso i più fragili e indifesi, entra di diritto nella storia più positiva della Calabria».

Il presidente f.f. evidenzia come Samengo «dalla sua prestigiosa postazione di presidente di Unicef Italia ha continuato a mantenere, fino al termine dei suoi giorni, un rapporto solido e speciale con la sua terra natale. Calabrese di Cassano, pur residente da anni a Roma, non aveva mai reciso il cordone ombelicale con la sua regione, alla quale riservava sentimenti di affetto e grande attenzione. Alla sua famiglia vanno le nostre più sincere condoglianze».

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