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CATANZARO – Ferragosto 2016 da tutto esaurito anche in Calabria, con pochi posti ancora disponibili negli stabilimenti balneari e una spesa media per una famiglia che si aggira intorno ai 45 euro al giorno. Sono questi i dati diffusi dalla Cna (Confederazione nazionale artigiani) in vista dei giorni clou della stagione estiva.
I balneari dell’associazione di categoria hanno evidenziato, complessivamente, presenze in miglioramento perfino rispetto ai dati del 2015, anno del recupero del mare italiano, forse ai livelli della ottima performance estiva del 2012. Sulle spiagge italiane insomma, torna l’immancabile binomio Ferragosto-ombrellone, anche se in Calabria resta una buona fetta di irriducibili che sceglieranno la montagna per il tradizionale pic-nic ferragostano.
L’indagine effettuata dalla stessa confederazione punta i riflettori sul periodo più caldo (dal 13 al 21 agosto), quello in cui i vacanzieri sono disposti a spendere di più e che orienta quindi i conti turistici dell’intero anno. Alla vigilia del Ferragosto, dunque, gli stabilimenti di molte regioni sfiorano il sold out. Si va dal 98% di posti prenotati in Liguria e Sardegna al 95% di Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia e Toscana; dal 90% di Campania e Veneto all’85% di Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche e Molise.
Secondo i dati raccolti, nonostante il momento particolarmente felice vissuto dalle spiagge italiane, chi volesse trascorrere al mare il ponte di Ferragosto (o l’intera settimana che ruota intorno alla festività di metà mese) ha ancora qualche chance. Gli associati a CNA Balneatori, indicano gli ultimi posti (ma ovviamente la disponibilità cala di continuo) in Abruzzo (Pescara e Montesilvano), Calabria (Condorfuri), Lazio (Anzio e Ardea), Marche (Pesaro) e Molise (Campomarino e Termoli).
I tanti appelli per le “vacanze intelligenti” sembrano non avere avuto buoni risultati e i turisti che hanno prenotato cabine, ombrelloni e lettini soprattutto nei nove giorni “caldissimi”, dal 13 al 21 agosto. Così la penuria di lettini sotto l’ombrellone fa schizzare i prezzi.
I dati in possesso della Cna evidenziano che per servizi, cibo e bevande una famiglia di quattro persone (genitori e due bambini) che sceglie le spiagge italiane a Ferragosto e dintorni, spenderà una cifra di circa 45 euro in Calabria.
Secondo i calcoli della Cna balneatori, infatti, la spesa va da un minimo di 360 a un massimo di 495 euro, con una media di 444 euro. La spesa quotidiana per la famiglia tipo va dai 40 euro di Basilicata, Calabria e Molise ai 45 di Campania e Marche, dai 50 di Abruzzo, Lazio, Puglia e Sicilia ai 55 euro di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna, Toscana e Veneto. In un mondo che viaggia sempre di più in rete, non poteva sfuggire alla regola il turismo balneare.
La percentuale di vacanzieri che hanno prenotato on line tocca addirittura – indica ancora la ricerca – il 45% del totale in Emilia Romagna. Con Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto a tallonarla al 40%. A preferire il web sono principalmente i turisti stranieri.
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