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IL GRANDE caldo tiene svegli durante la notte circa dodici milioni di italiani che soffrono di insonnia con le temperature minime quasi tropicali raggiunte in molte città. E’ quanto stima la Coldiretti che ha stilato la classifica delle città più bollenti durante la notte che vede al primo posto Trieste con 27 gradi seguita a pari merito da Taranto, Siracusa e Palermo con 26 gradi, con due città calabresi che si inseriscono nella top ten.
A rendere difficile la vita non sono solo le temperature massime registrare durante il giorno, ma anche le minime che praticamente ovunque sono salite sopra i 20 gradi e che hanno raggiunto i 25 gradi a Milano, Reggio Calabria, Catanzaro e Catania che si collocano comunque nella top ten secondo 3bmeteo.com.
Le condizioni per garantire un buon riposo – sostiene la Coldiretti – dipendono molto dai comportamenti durante il giorno a partire da una alimentazione corretta. Cibi come pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, cipolla, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte fresco caldo e frutta dolce come pesche e nettarine – sottolinea la Coldiretti – possono venire in soccorso per superare le notti di passione.
Sono invece gli alimenti conditi con molto pepe e sale, ma anche con curry, paprika in abbondanza e anche salatini o minestre con dado da cucina, secondo l’associazione, i veri nemici del riposo che le alte temperature rendono più difficile. Attenzione però anche a caffè che spesso accompagnano le serate in compagnia nei luoghi di vacanza. Inoltre – conclude la Coldiretti – ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti.
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