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CATANZARO – In tutte le scuole calabresi, dal prossimo anno scolastico, arriva lo psicologo. E’ uno dei progetti attivati grazie alla dotazione finanziaria di 88,5 milioni di euro per sviluppare iniziative in grado di mettere al centro la persona, per promuovere l’inclusione attiva e le pari opportunità dei soggetti vulnerabili. E’ questo l’obiettivo del Piano regionale di supporto alle fragilità – Salute e Welfare (Pr Fse 2021-2027), approvato dalla Giunta nell’ultima riunione. I dettagli della misura sono stati illustrati ieri mattina – nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Cittadella regionale – dalla vicepresidente con delega alla Programmazione unitaria, Giusi Princi, e dall’assessore regionale ai Trasporti e al Welfare, Emma Staine.
Tra i diversi progetti anche la realizzazione di iniziative che sostengono la pratica sportiva per ragazze e ragazzi con disabilità o con fragilità, in famiglie a rischio di esclusione sociale, e la sperimentazione nelle scuole dello psicologo che prevede come attività prevalente lo sportello di ascolto, con colloqui individuali per ragazzi, insegnanti, e famiglie. «In questa misura ben 35 milioni di euro – ha spiegato Princi – sono stati finalizzati allo sviluppo infantile. La figura dello Psicologo scolastico (stanziati 9 milioni di euro) dal prossimo anno sarà previsto in tutte quante le istituzioni scolastiche della Calabria per l’accompagnamento degli studenti, delle famiglie e dei docenti al sostegno della fragilità e dello sviluppo armonico integrale della personalità dei ragazzi».
All’incontro con la stampa sono intervenuti anche i dirigenti generali, Tommaso Calabrò, del Dipartimento transizione digitale, e Maurizio Nicolai, del Dipartimento Programmazione unitaria e la dirigente del settore regionale welfare, Saveria Cristiano. I progetti – è stato rimarcato in conferenza stampa – sono frutto di analisi e raccolta dei fabbisogni di tutto il territorio regionale nonché del confronto con il tavolo regionale dell’integrazione sociale e con il tavolo regionale della disabilità. All’iniziativa hanno presenziato, inoltre, le dirigenti regionali di settore, Anna Prenestini, verifiche procedure e parere, e Giulia Di Tommaso, coordinamento e sorveglianza Fesr-Fse-S3, il presidente dell’Ordine degli psicologi della Calabria, Lombardo Armodio, il presidente del Forum famiglie Calabria, Claudio Venditti.
Il piano si rivolge alle categorie fragili che potrebbero avere necessità di interventi a prevalenza sociale o sanitaria. Prevede 11 interventi, gestiti dai settori competenti per le politiche di welfare e di integrazione socio sanitaria, rivolti alle categorie fragili che possono necessitare di azioni a prevalenza sociale o sanitaria. Gli interventi che compongono il piano, infatti, sono destinati alle categorie fragili a cui i settori si rivolgono quotidianamente: dagli anziani agli studenti, dai diversamente abili alle persone affette da patologie o disturbi, dalle donne vittime di violenza alle famiglie neo costituite, dalle persone a rischio di esclusione sociale ai malati psichiatrici autori di reato.
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