Studenti in classe
2 minuti per la letturaCATANZARO – In Calabria solo nel 2 per cento delle scuole calabresi è stata effettuata la verifica di vulnerabilità sismica. Dati allarmanti che emergono dal XVI Rapporto sulla sicurezza delle scuole, presentato recentemente da Cittadinanzattiva.
Secondo l’indagine, si registrano in Italia un crollo ogni quattro giorni di scuola, tre scuole su quattro senza agibilità statica, solo una su venti in grado di resistere ad un terremoto. Crescono gli investimenti per la manutenzione ad opera degli enti proprietari, Comuni e Province: si parla in media di 50mila euro ad edificio per interventi di manutenzione ordinaria e di 228mila euro per quelli straordinari, ma il divario fra le varie realtà regionali è notevole.
In generale, emerge una Italia a tre velocità, sia sulla manutenzione che sull’adempimento delle norme e delle certificazioni richieste dalla legge: ad investire di più sulla manutenzione ordinaria è la Lombardia (in media quasi 119mila euro), meno la Puglia (non si arriva ai 3mila euro); la verifica di vulnerabilità sismica è stata effettuata solo nel 2% delle scuole calabresi e nel 59% di quelle umbre, il certificato di prevenzione incendi è presente nel 69% degli istituti del Trentino Alto Adige e solo nel 6% di quelli laziali.
«Siamo convinti che le scuole siano il presidio più avanzato per promuovere la cultura della sicurezza nel nostro Paese, non solo perché ospitano circa dieci milioni di persone tra studenti e lavoratori, ossia un sesto della popolazione italiana, ma soprattutto perché è fra le mura scolastiche che si possono far crescere e sperimentare le competenze e la cultura della sicurezza», commenta Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.
«A dieci anni dal crollo del Liceo Darwin di Rivoli (TO), in cui perse la vita il giovane studente Vito Scafidi, continua il nostro impegno per avere scuole sicure in tutto il Paese e per far crescere, anche a scuola, la cultura dell’autoprotezione e della prevenzione dai rischi naturali». Fra i materiali che Cittadinanzattiva mette a disposizione degli studenti e delle famiglie, due manifesti dedicati al rischio sismico e al rischio alluvione e il video tutorial “Prepariamoci”, realizzato con la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo Radice-Ovidio di Sulmona (AQ) per mostrare come prepararsi e comportarsi a scuola in caso di terremoto.
Il video è disponibile sul canale youtube di Cittadinanzattiva e sarà proiettato anche all’interno della mostra “Terremoti d’Italia” allestita dal Dipartimento della Protezione Civile, nell’ambito del Forum europeo per la riduzione del rischio, in corso a Roma presso il Centro Congressi di Confindustria.
È inoltre disponibile un sondaggio online per conoscere quanto studenti e adulti ne sanno di rischio alluvione e come si sono comportati anche negli ultimi episodi di allerta meteo che hanno coinvolto il nostro Paese e costretto alcuni Comuni a chiudere le scuole.
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